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Mps, decreto spostato al Senato. Forza Italia: "Procedura irrituale"

Il dl Salva banche era stato presentato alla Camera, ma è stato ritirato e ripresentato in Senato. Brunetta: "Siamo preoccupati"

Mps, decreto spostato al Senato. Forza Italia: "Procedura irrituale"

Il decreto Salva banche, approvato dal Consiglio dei ministri prima di Natale per il salvataggio del Monte dei Paschi di Siena, doveva iniziare il suo iter in Parlamento dalla Camera, ma è stato oggi passato al Senato.

La decisione non è stata ancora ufficializzata, ma è stata rivelata da fonti parlamentari. E desta già qualche preoccupazione soprattutto in Forza Italia. "Dopo che il testo è stato annunciato alla Camera lo scorso giovedì 28 dicembre, veniamo a sapere che due giorni dopo, il 30 dicembre, il governo ha ritirato il provvedimento, spostandone l'esame al Senato", denuncia Renato Brunetta, "Presentare un provvedimento in un ramo del Parlamento per poi ritirarlo e depositarlo nell'altro costituisce un'operazione procedurale alquanto anomala e irrituale. Sfugge la ratio di un simile atteggiamento, soprattutto perché il governo, cambiando idea, ha scelto di incardinare il testo proprio al Senato, dove i numeri che ha la maggioranza sono sicuramente meno certi e legati a rapporti, come quello con Ala, non ancora del tutto chiari".

Dietro la decisione ci sarebbero quindi dei motivi poltici e in particolare "o la volontà di forzare la propria maggioranza o, ancora peggio, quella di cercare l'incidente di percorso; il tutto, sulla pelle dei risparmiatori, su un tema che, è bene ricordarlo, risulta essere cruciale ed esistenziale per la tenuta del Paese", come sottolinea ancora Brunetta.

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