Musumeci ora denuncia: "Basta furbetti della 104"

Il governatore della Sicilia: "Abbiamo 2700 dirigenti sindacali che non possono essere comandanti; 2300 dipendenti che usufruiscono dei permessi della 104 e non sempre sono fratelli e figli"

Musumeci ora denuncia: "Basta furbetti della 104"

Lotta ai "furbetti" della 104 e non solo. Lo annuncia il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, parlando con i giornalisti, e denunciando una carenza di profili, tecnici e non solo, che rischiano di paralizzare l'apparato burocratico. "Abbiamo 2700 dirigenti sindacali che non possono essere comandanti - ha detto - 2300 dipendenti che usufruiscono dei permessi della 104 e non sempre sono fratelli e figli: ci sono casi di dipendenti che si sono fatti adottare da anziani pur di legittimare un rapporto che consenta loro di non essere nella disponibilità delle esigenze governo".

Musumeci si è detto sicuro: "Faremo dei controlli e troveremo le organizzazioni sindacali dalla nostra parte: ognuno si assumerà la responsabilità delle proprie azioni, il tempo dei giochetti, delle coperture e dei ricatti reciproci è scaduto. Pubblicheremo gli elenchi: abbiamo 13.000 dipendenti ma i nostri uffici non dispongono di personale, non solo tecnico, avremo bisogno di avvocati e esperti di economia". Nel 2020, ha spiegato andranno in pensione altre 3 mila dipendenti e si rischia una paralisi nel comparto burocratico se non si interviene con immediatezza con assunzioni.

Stiamo aspettando l'arrivo del governo, se ci sarà, per spiegare che in Sicilia ad esempio ci sono forti carenze. Abbiamo bisogno di centinaia di tecnici tra geologi, ingegneri e architetti; è assurdo disporre di una consistente somma di denaro e non poterla utilizzare perchè mancano i progetti e chi li fa".

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