Napolitano: "Minimizzare i rigurgiti fascisti è da ignoranti e irresponsabili"

Napolitano sullo stallo per un governo: "Ci sono troppi esclusivismi e nessuno ha la maggioranza in Parlamento: il dato con cui tutti devono fare i conti è la forza dei numeri e della democrazia"

Napolitano: "Minimizzare i rigurgiti fascisti è da ignoranti e irresponsabili"

Le tendenze degli ultimi mesi a sottovalutare i rigurgiti di fascismo e intolleranza "sono soltanto manifestazione di ignoranza e irresponsabilità". Lo dice Giorgio Napolitano, ospite di Che tempo che fa su Raiuno. Il presidente emerito della Repubblica poi ha aggiunto: "I diritti, la democrazia e la libertà sono stati conquistati e riconquistati attraverso una storia drammatica, non ce li ha regalati nessuno e anche le nuove generazioni non li devono considerare un'eredità di cui beneficiare senza chiedersi da dove vengono. Vengono dalle lotte antifasciste e dalla resistenza. Sono le basi su cui si sono costruiti i grandi valori e beni di cui oggi possiamo disporre".

Napolitano poi ha commentato lo stallo in merito alla formazione di un governo: "Ci sono troppi esclusivismi e nessuno ha la maggioranza in Parlamento: il dato con cui tutti devono fare i conti è la forza dei numeri e della democrazia. Nessuno ha avuto la maggioranza ed è fatale un accordo, e gli accordi si negoziano. Ci si confronta e discute, senza mettere avanti la propria predestinazione a questo o quello incarico di governo". Per Napolitano "serve una massima condivisione delle responsabilità perché l'Italia abbia il governo di cui ha bisogno.

Ci sono troppi esclusivismi, troppe pretenziosità, ma nessuno ha la maggioranza in Parlamento. La situazione internazionale, nei suoi sviluppi imprevisti, complessi e drammatici richiede che ci sia un'Italia che dica la sua parola. Dobbiamo sentire l'urgenza e trarne le conseguenze".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica