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Ecco l'asse anti-Ddl Zan. E rispunta la truppa giallorossa...

Forza Italia e Lega pronte a presentare un testo unitario contro le violenze, alternativo al ddl Zan. Ma i partiti del vecchio governo si riuniscono e sono pronti a porre il veto

Ecco l'asse anti-Ddl Zan. E rispunta la truppa giallorossa...

Arriva la mossa del centrodestra di governo nell'ambito del ddl Zan: Forza Italia e Lega stanno lavorando a un testo unitario contro le violenze, ma alternativo all'attuale disegno di legge presentato. A farlo sapere sono fonti del Carroccio, le quali chiariscono che dunque non sarà iniziativa di un singolo partito. Parere positivo è arrivato da Giorgia Meloni di Fratelli d'Italia, che reputa giusto circoscrivere la proposta al tema della discriminazione lasciando da parte materie che non sono perfettamente coerenti con l'obiettivo da perseguire: "Non ho letto il testo della proposta della Lega, però sulla carta mi pare un'iniziativa intelligente. Questo non mi pare omofobo. Togliendo determinate questioni è più facile che si possa trovare una sintesi".

Il senatore leghista Andrea Ostellari, presidente della commissione Giustizia a palazzo Madama, ha fatto sapere che domani presenterà la relazione sul ddl Zan e tutti i testi di legge ad esso collegati. Successivamente dichiarerà aperta la discussione per avviare un confronto: "Noi non abbiamo alcuna paura di confrontarci con chi ha idee diverse. Voglio sperare che lo stesso valga per i senatori della ex maggioranza giallorossa". In vista della riunione di domani, la vecchia maggioranza giallorossa (M5S, Pd, Italia Viva e Liberi e uguali) nel pomeriggio potrebbe incontrarsi per concordare la linea e trovare una posizione comune.

"No a un nuovo testo"

Un "no" secco a un nuovo testo è arrivato direttamente da Alessandro Zan, che ha rifiutato la possibilità di una nuova legge contro l'omotransfobia frutto della sintesi tra le proposte depositate in commissione giustizia al Senato: "Questa è stata già approvata da una larga maggioranza di parlamentari. È un testo equilibrato, una sintesi di tanti altri testi anche presentati al Senato". Il deputato del Partito democratico ha invitato la politica a prendere una decisione definitiva, senza lasciare spazio a giochini di partito: "Si dica apertamente se si vuole tutelare le persone vulnerabili, vittime di violenza. O se invece si vuole affossare la legge utilizzando argomenti che non c’entrano nulla col testo della legge". Nel frattempo fonti parlamentari fanno sapere che martedì prossimo potrebbe tenersi un'assemblea dei senatori del Pd sul ddl Zan, alla quale dovrebbe partecipare anche il segretario Enrico Letta.

Sul ddl Zan è intervenuto anche il renziano Ettore Rosato, che ha rivolto alle forze politiche un appello ben preciso: "Nel nostro Paese un tema di violenza omofobia esiste ed è drammatico. C'è bisogno di senso responsabilità e chiarezza".

Il presidente di Italia Viva e vicepresidente della Camera, intervistato ai microfoni di Studio24 su Rainews, ha posto l'attenzione sull'importanza di "trovare un testo condiviso e stabilire tempi certi per l'approvazione, senza ricorrere allo strumento dell'ostruzionismo".

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