Cronaca locale

Nel "super mall" d'Italia. "Qui la nuova socialità"

Viaggio nel centro commerciale "Merlata Bloom". Numeri da record: "Siamo il modello del futuro"

Nel "super mall" d'Italia. "Qui la nuova socialità"

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Dalla birreria in stile bavarese al fast food vegano «Neat Bruger» che ha tra i soci Leonardo Di Caprio e il pilota di F1 Lewis Hamilton ai pasticciotti pugliesi all'hawaiano, il nuovo super mall «Merlata Bloom Milano» che ha aperto ieri pomeriggio nel quadrante ovest della città - e da oggi sette giorni su sette dalle 9 del mattino a tarda sera - punta a prendere per la gola i visitatori (con 43 tra bar e ristoranti) e trascinarli nei 210 negozi sparsi sui 70mila metri quadri di superficie. O nel cinema Notorius, con mille poltrone tutte in ecopelle reclinabili e prenotazione di popcorn e bibita senza alzarsi dal posto. I lavori del mega centro commerciale, il più grande della città e un esempio quasi unico in Italia e Ue per il suo mix, sono iniziati ad aprile 2020 in piena pandemia e finiti in tempi record. Ci hanno lavorato settecento operai durante i cantieri e oltre tremila persone nelle fasi di allestimento. A regime avrà oltre duemila addetti ai punti vendita, anche se ancora giorni fa ne mancavano all'appello quasi trecento. Bloom significa «germoglio» e il progetto (curato dalla società Merlata Bloom spa, cofinanziato da Ceetrus, ImmobiliarEuropea e Sal Service e gestito e commercializzato da Hnood Service Italy) è spuntato in periferia ma all'interno del più grande progetto di trasformazione urbana in corso in Italia, tra il quartiere di lusso «UpTown» di Cascina Merlata che arriverà ad accogliere 15mila abitanti, il distretto dell'innovazione «Mind» (sviluppato da Arexpo) che sta sorgendo sulle ex aree di Expo 2015, il futuro campus dell'Università Statale che porterà nel quartiere oltre 20mila tra studenti, ricercatori e docenti, ed è già operativo il nuovo Ospedale Galeazzi. Non è un caso che le stime parlino di 3,6 milioni di potenziali clienti solo dai dintorni. «Sarà un nuovo luogo di aggregazione e socializzazione» assicura Anand Remtolla, ceo di Nhood Italy, al taglio del nastro con il direttore di Merlata Bloom Milano Alessandro Ossena, il presidente Sergio Zuncheddu, il governatore Attilio Fontana. Carlo Masseroli, head of market and development di Nhood nonchè ex assessore all'Urbanistica quand'era sindaco Letizia Moratti, non ha smesso i panni e lavora con Comune e Regione per accelerare le infrastrutture, dai percorsi ciclabili alla nuova stazione ferroviaria Mind-Merlata (che sarà realizzata anche con oneri di urbanizzazione del mall).

Di tutto un po'. Per gli amanti dello sport ci sono Decathlon - con uno spazio dedicato al noleggio e acquisto di prodotti di seconda mano - , Game7Athletics, North Sails, Under Armour. Tra le oltre 200 vetrine Euronics-Bruno per l'elettronica, la nuova libreria Mondadori Bookstore, Ikea, Juneco con la clinica beauty, Boss, Calvin Klein, Freddy, Napapijri, Timberland, Colmar. Anche Esselunga ha realizzato un superstore. Tra i ristoranti: l'asiatico «Wagamama», il tex mex «Billy Tacos», la cucina napoletana di «Fresco&Cimmino». Ottomila mq sono dedicati a cultura e 'intrattenimento, come lo spazio immersivo «Wonderwood Green Forest» o «Lot of Games» la «sala giochi più innovativa d'Europa» con simulatori e arene virtuali. A prevalenza in legno e vetro, la struttura «green» è coperta da 5mila pannelli fotovoltaici. Aprendo a un mese dal Natale, le proteste per il traffico all'inaugurazione rischiano di non essere un'eccezione.

Chi arriva in metrò (con parcheggio di interscambio) a Molino Dorino può usare le navette gratuite fino a via Daimler 61.

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