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Renzi: "Concorsi per 10mila posti in forze dell'ordine e sanità"

Renzi: "La manovra sarà chiusa tra stanotte e domani mattina"

Renzi: "Concorsi per 10mila posti in forze dell'ordine e sanità"

Annunci su annunci. Matteo Renzi, intervenendo all'assemblea dell'Anci a Bari, lancia una maxi campagna di assunzioni nel presentare la legge di bilancio. "Sul turnover ci sarà un segnale. Possiamo immaginare di avere almeno per le forze dell'ordine, gli infermieri e, forse, anche per i dottori, 10 mila nuove unità per le quali bandire subito i posti, ci sono dei palazzi romani in cui il turnover va bene al 25%" ma lo stesso non vale per le forze dell'ordine e per gli infermieri", ha dichiarato il premier aggiungendo che la manovra verrà chiusa tra stanotte e domani.

"Come annunciato Equitalia sarà abolita, ci sarà un intervento importante per l'abolizione di Equitalia e la creazione di un modello diverso di agenzia". Dal 7 novembre, ha spiegato, chi è in ritardo con i pagamenti riceverà un sms.

"Sono qui per dirvi che per quanto riguarda gli interventi per le periferie non solo ci sono i 500 milioni per il 2016 ma attraverso un apposito stanziamento del Cipe tutti i progetti che sono stati presentati saranno finanziati entro il 2017 e quindi tutti i 2,1 miliardì richiesti saranno erogati. Voi avete presentato domanda per i bandi per le periferie, era un'idea nata quando abbiamo detto che dobbiamo tornare a investire nelle periferie come reazione al terrorismo internazionale. Avendo messo 500 milioni, ci aspettavamo richieste per 500 milioni. Ci avete fatto richieste per 2,1 miliardi. Sono 120 progetti, sono mediamente molto belli, seri e articolatì. Il capo del Governo ha precisato che questi fondi "non vengono a inficiare sui singoli patti" siglati con diversi Comuni: per gli interventi previsti in quei patti sono confermate le risorse concordate", ha affermato Renzi.

E ancora: "Nella prossima discussione sui fondi europei dobbiamo mettere una regola semplice: che quei paesi che non rispettano le regole sull'immigrazione e alzano i muri non devono avere finanziamenti privilegiati come è accaduto in questi anni".

"Bisogna rottamare la filosofia "checcozaloniana" dell'impiegato pubblico" che per primo "deve tornare a sentire l'orgoglio del Tricolore, poi è anche chiaro che bisogna sbloccare i contratti perché se no la consapevolezza te la sbattono sui denti. Una delle sfide più importanti in cui vi chiameremo a darci una mano è quella del rapporto con la Pa e i nostri dirigenti e lavoratori. Dobbiamo far tornare a essere un valore l'idea di servire lo Stato, la comunità, il territorio.

L'impiegato pubblico non può avere più l'accezione che ha avuto negli ultimi 20 anni, deve essere qualcosa per cui uno sente l'onore".

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