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Nigeria, strage in chiesa: 50 morti, donne e bimbi. La preghiera del Papa

Il governatore dello Stato di Ondo accusa i Fulani, etnia di pastori: "Vili e satanici"

Nigeria, strage in chiesa: 50 morti, donne e bimbi. La preghiera del Papa

Uomini armati sono entrati nella chiesa cattolica di San Francesco nella città di Owo nel Sud Ovest della Nigeria, durante la celebrazione della Pentecoste. Hanno sparato contro i fedeli. Sono almeno 50 le vittime, a riferirlo è il quotidiano di Lagos, The Nation Newspaper. Tra le vittime anche donne e bambini, scrivono i media. Diversi i feriti, alcuni dei quali trasportati in ospedale in gravissime condizioni. Gli attentatori hanno utilizzato, come confermato dalla polizia locale, esplosivi all'interno dell'edificio contro i fedeli.

Padre Andrew Abayomi che era lì ha raccontato: «Stavamo per concludere la funzione. È in quel momento che abbiamo iniziato a sentire gli spari provenire da diverse parti. Così ci siamo nascosti all'interno della chiesa». Ma c'è anche un testimone della tragedia: «Stavo passando da quelle parti quando ho sentito una forte esplosione e degli spari all'interno della chiesa», e ha affermato anche di aver visto almeno cinque uomini armati prima di fuggire per mettersi in salvo.

La Nigeria ha sperimentato un'impennata della violenza negli ultimi mesi. Rapimenti e attacchi sono stati segnalati in tutto il Paese. In una serie di tweet, il governatore dello stato di Ondo Rotimi Akeredolu ha definito l'attacco «vile e satanico» e contro innocenti. Ha fatto appello alla calma e ha esortato le persone a non farsi giustizia da sé. «Questo Paese non cederà mai al male e le tenebre non vinceranno mai la luce. La Nigeria alla fine vincerà», ha pure precisato il presidente Muhammadu Buhari. Buhari è all'ultimo anno della sua presidenza di due mandati ed è stato criticato per non aver affrontato i problemi di sicurezza del Paese.

L'attentato non è stato ancora rivendicato. Ma sui social, numerosi utenti nigeriani puntano il dito sui miliziani di etnia Fulani. I Fulani sono un'etnia nomade dell'Africa occidentale, dedita alla pastorizia e al commercio e sono spesso in sanguinosa lotta con le popolazioni locali, soprattutto cristiane. Di religione islamica, sono diffusi dalla Mauritania al Camerun e contano complessivamente fra i 6 e i 19 milioni di persone. Gli scontri con i Fulani sono da anni uno dei maggiori problemi di sicurezza della Nigeria assieme agli attacchi, attentati e rapimenti del gruppo terroristico islamista Boko Haram nel Nord Est del Paese, un'insurrezione jihadista che infuria da 12 anni, mentre il Sud Est è teatro di movimenti separatisti.

Il Papa appena ha appreso dell'attacco alla chiesa è subito intervenuto. «Francesco prega per le vittime e per il Paese, dolorosamente colpiti, e affida entrambi al Signore, perché invii il Suo Spirito a consolarli», ha riferito la sala stampa vaticana.

«Tutti i preti della parrocchia sono al sicuro ora e nessuno è stato rapito» - come invece era stato riferito in precedenza da alcuni media - è la precisazione della diocesi nigeriana di Ondo.

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