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"Non siamo abbonati...". Grillo fa lo show e non risponde su Di Maio

Beppe Grillo usa l'ironia e non risponde alle domande sulla possibile scissione di Luigi Di Maio. Il ministro scappa dal Senato dopo le comunicazioni di Draghi

"Non siamo abbonati...". Grillo fa lo show e non risponde su Di Maio

In queste ore si fa largo tra i Palazzi la voce di una possibile scissione del Movimento 5 stelle a opera di Luigi Di Maio. Il ministro degli Esteri sarebbe pronto a dire addio al M5s portandosi dietro circa una 40ina di parlamentari, addirittura oltre 50 stando ad altre fonti. La raccolta firme per la formazione di un gruppo autonomo alla Camera e di una componente del Misto al Senato starebbe dando più frutti di quelli sperati. Le operazioni sono andate avanti anche durante le comunicazioni di Mario Draghi, mentre Luigi Di Maio sedeva alla sinistra del presidente del Consiglio. Nessun commento da parte di Giuseppe Conte ma nemmeno di Beppe Grillo che, raggiunto telefonicamente dall'Adnkronos, ha cercato di sviare utilizzando l'arma dell'ironia.

"Ah, attenda un attimo...Paaarviiiiin siamo abbonati? Mi spiace, non siamo abbonati, non posso risponderle", ha detto i garante del Movimento 5 stelle, fingendo di rivolgersi a sua moglie prima di buttare giù il telefono. Secco no comment, quindi, da parte di Beppe Grillo, che poche ore fa, senza mai citare il ministro degli Esteri, aveva però lanciato un ultimatum dal web: "La luce del sole è il miglior disinfettante. Luce sia, dunque, sulle nostre ferite, sulla palude e sull'oscurità. Qualcuno non crede più nelle regole del gioco? Che lo dica con coraggio e senza espedienti. Deponga le armi di distrazione di massa e parli con onestà".

A parlare coi giornalisti, invece, è il parroco di Luigi Di Maio, don Peppino Gambardella, a quanto pare suo grande sostenitore, almeno fino a oggi: "Ci hanno rubato un sogno. Assicuro il mio affetto a Luigi, che immagino stia soffrendo, ma non condivido più nulla. Che delusione". Intanto inizia a circolare la lista dei parlamentari che avrebbero deciso di aderire al nuovo gruppo autonomo di Luigi Di Maio ma molti di quelli presenti nella lista hanno già preso le distanze dalle indiscrezioni.

"Circola anche il mio nome tra quelli delle senatrici e dei senatori che potrebbero lasciare il Movimento 5 Stelle seguendo Luigi Di Maio. Lo smentisco, non corrisponde al vero e non so perché figuro in quell'elenco. Le mie battaglie sono iniziate nel Movimento 5 Stelle e rimango fedele al mandato dei cittadini. Noi eletti siamo in Parlamento grazie al Movimento, ai valori che ha saputo affermare e io voglio continuare a battermi insieme alla forza politica che mi ha fatto credere nell'impegno pubblico, sempre dalla parte dei cittadini", ha dichiarato la senatrice Cinzia Leone. Al termine delle votazioni sulle risoluzioni, Luigi Di Maio ha lasciato il Senato senza rispondere ai giornalisti che chiedevano un suo commento alle voci circolate nelle ultime ore.

"Non vi dico nulla", si è limitato a dichiarare il ministro degli Esteri.

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