Le nuove fontane hi tech e sostenibili
22 Marzo 2022 - 06:00Nel 2021 sono stati distribuiti 152 milioni di litri. Risparmi per tutti
Oltre due miliardi di persone non possono accedere all'acqua potabile. Quella che in teoria dovrebbe essere la risorsa più semplice e quasi scontata si rivela, invece, per molte, troppe persone nel mondo, la più preziosa e inaccessibile. Sembra assurdo, anche paradossale che nel Terzo Millennio ci si scontri con realtà, anzi difficoltà quasi primordiali. Eppure succede, ed è allarmante. Proprio da qui nasce il virtuoso progetto del Gruppo Acea Case dell'Acqua.
Inaugurate a Roma nel 2013 e diffuse poi in tutto il Lazio, la Toscana, l'Umbria, la Campania e il Molise, le Case dell'Acque sono arrivate oggi a essere in totale 374, cui presto se ne aggiungeranno una a Lucca e tre a Benevento. Ma cosa sono di preciso? A cosa servono? A chi sono destinate? Si potrebbero definire come l'evoluzione moderna e hi-tech delle antiche fontane. In pratica si presentano con una struttura a forma di edicola pennellata di verde scuro, ma non vendono riviste e giornali, bensì distribuiscono gratuitamente acqua potabile a chiunque voglia approfittarne. Una dopo l'altra sono entrate piano piano a far parte dell'arredo urbano delle città e dei piccoli centri in cui sono state collocate e lì si sono inserite, con armonia e discrezione, in punti di passaggio, luoghi di ritrovo, aree turistiche, snodi cittadini clou. A Roma, per esempio, le Case dell'Acqua si trovano vicino alle fermate della metropolitana e dei mezzi pubblici in generale, oltre che in prossimità di monumenti e luoghi simbolici, come il Colosseo, la Tenuta Presidenziale di Castel Porziano e il Palazzo del Quirinale, che proprio oggi celebra un anno dall'introduzione. Nel 2021 hanno distribuito più di 152 milioni di litri d'acqua, naturale e frizzante, e consentito di risparmiare circa 2,5 milioni di chili di plastica. L'acqua è la stessa degli acquedotti e la qualità è certificata da rigorosi controlli periodici, svolti da Acea e dalle Asl competenti. Gli erogatori, che hanno una portata pari a 180 litri all'ora, consentono il riempimento di una bottiglia da un litro in 20 secondi. Dati e calcoli stimano che una famiglia di tre persone riesce a risparmiare fino a 130 euro all'anno per l'acquisto di acqua minerale, riempendo borracce e bottigliette secondo la logica del refill e senza il minimo sforzo. Per cittadini, passanti e turisti rappresentano una bella risorsa: comoda e gratuita. In più le Case dell'Acqua sono dotate di prese di alimentazione elettrica Usb per la ricarica di telefoni e tablet, nonché di uno schermo per la trasmissione di informative aziendali e comunali utili a monitorarne l'utilizzo e il funzionamento.
Si dimostrano così la perfetta e attuale integrazione tra sostenibilità e tecnologia, rispetto ambientale e innovazione al passo con i tempi, oltre che un invito pratico e quotidiano a contribuire all'ottimizzazione dell'acqua e alla riduzione della plastica monouso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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