Ecco tutte le nuove regole: cosa cambia da oggi

Le nuove regole del governo Draghi per il nuovo anno: ecco le date da ricordare, in cui vengono tracciate le novità relative a quarantene e vaccini

Ecco tutte le nuove regole: cosa cambia da oggi

Le nuove restrizioni anti-Covid imposte alla popolazione entrano in vigore a partire dal nuovo anno, seguendo uno specifico calendario scandito proprio dall'introduzione delle norme aggiornate dal governo Draghi. Per quanto concerne gennaio, queste sono le principali date da ricordare.

1 gennaio

La prima modifica è quella relativa alla quarantena, non più prevista per i cittadini asintomatici che siano entrati in contatto con un soggetto positivo nel caso in cui abbiano già ricevuto la terza dose di siero o concluso il ciclo nei quattro mesi precedenti, oppure qualora siano guariti da meno di 120 giorni.

La classica quarantena viene soppiantata dalla cosiddetta "autosorveglianza", un regime della durata complessiva di 5 giorni che prevede comunque l'obbligo di utilizzo di mascherine Ffp2 per almeno 10 giorni. Nel caso in cui sia asintomatico, colui che abbia completato il ciclo da più di 4 mesi deve sottostare a una quarantena di 5 giorni. Chi non ha ricevuto alcuna dose di siero, invece, ha obbligo di quarantena per 10 giorni.

3 gennaio

Da lunedì prossimo passano in zona gialla Lombardia, Piemonte, Lazio e Sicilia, Regioni che vanno a sommarsi a Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Veneto e Province autonome di Bolzano e Trento. Stando a quanto stabilito dal governo Draghi non ci sarà più alcuna differenza sostanziale tra zona bianca e gialla, dato che in ambo le circostanze i cittadini saranno tenuti ad indossare mascherine anche all'esterno. Le attività commerciali restano aperte, e, almeno per il momento, non è previsto alcun limite per quanto concerne gli spostamenti.

5 gennaio

Si attende il riesame dell'obbligo di vaccinazione per tutti i lavoratori, che era stato rimandato a data da destinarsi dall'ultimo Consiglio dei ministri. L'imposizione del Super Green Pass (già d'obbligo per militari, membri delle forze dell'ordine, insegnanti e personale sanitario) potrebbe arrivare in modo integrale o, come anticipato da TgCom24, in maniera inizialmente più graduale: l'idea dell'esecutivo sarebbe quella di effettuare una stretta sui dipendenti pubblici che fanno lavoro di front office per estendere successivamente l'imposizione del certificato verde rafforzato anche ad altre categorie di lavoratori. In caso di via libera, comunque, si dovrebbe attendere il prossimo febbraio.

7 gennaio

Riapertura degli stadi con riduzione della capienza massima al 50%, stessa percentuale prevista per tutti i palazzetti e gli impianti all'aperto. Quando si fa riferimento, invece, ad attività sportive indoor la capienza massima precipita al 35%.

Con la riapertura delle scuole arriverà anche l'obbligo per gli insegnanti di indossare mascherine Ffp2 in aula. Cambiano le norme di Dad e quarantena per i bambini, anche per quelli delle scuole elementari e medie. In caso di positività al virus, per i bimbi che hanno ricevuto il siero è prevista solo l'autosorveglianza di 5 giorni. Nel caso in cui i piccoli non siano vaccinati resta l'imposizione di quarantena di 10 giorni con obbligo di Dad e di test al termine dell'isolamento.

A questa proposta, che ha messo d'accordo le forze politiche che sostengono il governo Draghi, si aggiunge anche quella di estendere per tutti la quarantena di 10 giorni con tampone anche con un solo caso positivo nelle scuole di infanzia.

10 gennaio

Arriva l'obbligo di Super Green Pass dappertutto, ad eccezione che per i servizi essenziali e nei negozi.

La nuova stretta imposta dall'esecutivo vieta a quanti non abbiano ricevuto alcuna dose di siero di salire sui mezzi pubblici quali treni, bus, metrò, di mangiare anche nei locali all'aperto oltre che in quelli al chiuso come già deciso, di entrare in alberghi o di accedere a fiere, impianti sciistici, piscine e palestre.

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