Nuovo schiaffo a Obama: Guantanamo resta aperta

Nuovo schiaffo a Obama: Guantanamo resta aperta

New York Donald Trump cancella un altro tassello dell'eredità di Barack Obama: la prigione militare di Guantanamo, a Cuba, resterà aperta «almeno per altri 25 anni», come ha spiegato l'Ammiraglio John Ring, responsabile del centro di detenzione dove si trovano i presunti responsabili degli attentati dell'11 settembre 2001. Già in campagna elettorale Trump aveva affermato l'intenzione di mantenere aperta la base, promessa a cui ha dato seguito nel discorso sullo Stato dell'Unione a gennaio: «In passato abbiamo stupidamente rilasciato centinaia di terroristi solo per ritrovarli poi di nuovo in battaglia, incluso il leader Isis al-Baghdadi». Ora, a 3 settimane dalle elezioni di Midterm, arriva l'annuncio di un decreto presidenziale per mantenere operativa Guantanamo.

La storia del luogo inizia nel 1903, quando il primo presidente cubano offrì un contratto di locazione perpetua della base con completa giurisdizione e controllo in favore di Washington. Nel 2002, sull'onda dell'11 settembre, l'allora presidente George W. Bush decise di trasformare la base aeronavale in carcere di massima sicurezza. Al momento vi sono rinchiuse 40 persone, principalmente per presunti legami con Al Qaida e i talebani, e Ring ha detto che non ne dovrebbero arrivare altri.

L'impegno a chiudere il carcere è stato uno dei primi atti annunciati da Obama, che voleva poi distribuire i detenuti nei Paesi d'origine. Promessa mai mantenuta, sia per l'opposizione del Congresso sia per quella degli americani.

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