Ok allo sbarco per gli oltre 550 a bordo di Geo Barents

I 558 migranti a bordo della Geo Barents di Medici senza frontiere hanno ricevuto l'autorizzazione a sbarcare. Ovviamente in Italia. Erano giorni che giravano attorno alla Sicilia restando in attesa dell'assegnazione del porto sicuro che sarebbe senza dubbi arrivato. Il Viminale ha deciso ieri per quello di Augusta. A bordo ci sono 145 minori, di cui circa l'80% non accompagnati, che quindi resteranno per legge in Italia, e il resto che resterà in Italia ugualmente visto che i ricollocamenti in altri Paesi dell'Ue sono pressoché inesistenti, non hanno preso il via nemmeno dopo gli accordi di Malta, figuriamoci in tempi di pandemia, quando solo l'Italia, seppure flagellata dal Covid19, si permette di accogliere migranti senza avere garanzia di redistribuzione nei Paesi dell'Unione europea, in barba ai sacrifici fatti finora dagli italiani e a quelli che di qui a breve saranno richiesti per tentare di bloccare il diffondersi del virus. Nei giorni scorsi la stessa Ong francese aveva sollecitato una soluzione della vicenda dopo avere effettuato 8 interventi in mare per recuperare i 558 migranti. «È tempo che l'Ue si assuma le proprie responsabilità nel Mediterraneo centrale» aveva detto l'equipaggio della Geo Barents, ricordando che in questi giorni si sono registrati diversi naufragi con tante vittime - Evidentemente per la francese Medici senza frontiere «Europa» è sinonimo di «Italia». Perché dalla Libia la nave della Ong ha puntato dritta verso lo Stivale. I 558 migranti sono rimasti a bordo 12 giorni, quindi la nave avrebbe avuto tutto il tempo per dirigersi altrove, anzi, se avesse fatto rotta verso la Francia, ad esempio a Marsiglia, avrebbe fatto prima, per non dire che di mezzo ci sta la Corsica. È la volontà quella che, evidentemente, non c'è stata.

Resta in attesa di vedersi assegnato un porto sicuro in Italia anche la Sea Watch3, da cui, nella notte tra lunedì e ieri, sono state evacuate per motivi sanitari 4 persone. Sea Watch col suo aereo ha anche individuato un barchino in difficoltà al largo di Malta segnalato 38 ore prima da Alarm Phone, il call center di riferimento per i migranti nel Mediterraneo.

A bordo c'erano 30 migranti che sono stati presi a bordo del mercantile Pan Unity che sta dirigendosi verso Malta.