Quanti sono i casi di Omicron in Italia? In attesa della flash survey che dovrebbe offrite una fotografia precisa della situazione attuale, le stime degli esperti si aggirano intonro ad un 10% mentre i dati ufficiali sono fermi all'1,9. Le incognite che gravano su questa variante sono molte perché occorre raccogliere più dati ad esempio sulla sua capacità di aggirare il vaccino. Ma l'incognita sulla percentuale di Omicron rispetto al totale dei contagi in Italia è conseguenza di decisioni prese in ritardo e finanziamenti mancati. Le sequenze della variante Omicron finora depositate dall'Italia nella banca dati internazionale Gisaid rappresentano l'1,9% del totale. Ma si tratta di un dato limitato perché in Italia si sequenzia troppo poco e dunque non abbiamo una fotografia della situazione reale. Il genetista Massimo Zollo, dell'Università Federico II di Napoli, coordinatore della Task force Covid-19 del Ceinge-Biotecnologie avanzate, chiede di investire subito nel sequenziamento genetico del virus Sars CoV2 .
«È meglio investire adesso in questo, che vedere gli ospedali riempirsi ed ora è il momento per farlo -dice Zollo- Bisogna mettere in campo le energie al servizio di terze dosi e sequenziamento, come in una guerra». In molti altri paesi l'attività di sequenziamento è massiccia, contribuendo a fornire un quadro della diffusione di questa variante, grazie alle sequenze depositate nella banca dati internazionale Gisaid. «Le osservazioni relative alla circolazione della variante Omicron attualmente vengono fatte solo su questa base: è l'unico sito sul quale ci sono i dati». Il problema per Zollo è che in Italia si sequenzia poco in periodo di forte allerta, mentre sarebbe molto importante farlo perché «le varianti ci saranno sempre e a ogni allerta di una nuova variante che desti preoccupazione serve un'azione per tracciarla», ha detto ancora l'esperto . «Ci sono ondate nelle quali identificazioni e tracciamenti hanno bisogno di energia, ma in Italia l'energia non è sviluppata in questa direzione», conclude l'esperto. Dunque al momento non sappiamo in che misura Omicron sia presente in Italia. Ma molte caratteristiche di questa variante sono ancora da definire ed è per questo che desta tanta preoccupazione. Sicuramente ha una trasmissibilità superiore anche alla Delta.
Inizialmente sembrava che non comportasse gravi complicazioni ma ora nei paesi dove si è diffusa prima si iniziano a vedere le prime vittime anche perché Omicron è in grado di aggirare la protezione offerta dal vaccino.
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