Palazzo Chigi porta fortuna: Conte più ricco di 700mila euro

I redditi 2018 dei politici: il balzo in avanti del premier Berlusconi primo con 48 milioni, Meloni supera Salvini

Palazzo Chigi porta fortuna: Conte più ricco di 700mila euro

Un milione di euro per il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Oltre 2 milioni per l'ex ministro Giulia Bongiorno. Sotto i centomila euro, invece, il ministro Francesco Boccia.

Tra le dichiarazioni dei redditi dei politici pubblicate online, spicca l'aumento di reddito del premier: 700mila euro in più. Conte ha dichiarato per il 2018 un imponibile pari a 1.155.229 milioni, mentre nell'anno precedente 370mila euro. Il presidente del consiglio attesta che non sono intervenute «variazioni» in «rapporto all'ultima dichiarazione presentata»: è proprietario di un fabbricato a Roma e di una Jaguar d'epoca. L'incremento, spiegano fonti di Palazzo Chigi, sarebbe dovuto al fatto che quando è diventato premier ha dovuto chiudere tutti gli incarichi pendenti emettendo le relative fatture, fatturando in un solo anno importi che altrimenti sarebbero stati diluiti nel corso del tempo.

Arriva a 800mila euro l'imponibile dichiarato da Matteo Renzi nel 2019 e riferito al 2018. Il leader di Italia Viva e senatore ha guadagnato 796mila euro, rispetto ai 29mila dell'anno precedente. Come Conte, oltre 700mila euro in più. Nella sua «dichiarazione per la pubblicità della situazione patrimoniale» si legge che sono intervenute variazioni rispetto a quella precedente: una è la cessione di «due unità immobiliari» a Pontassieve, Firenze, di cui aveva il «possesso al 50%». Si tratterebbe della casa e della tavernetta annessa. L'altra è la liquidazione della «Digistart srl» con sede a Firenze, dove l'ex premier era socio con 10mila euro.

Oltre classifica c'è il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi con 48 milioni di euro, somma invariata rispetto all'anno precedente. L'ex ministra della Pa e avvocato Giulia Bongiorno nel 2019 ha dichiarato invece 2,4 milioni di euro, meno del 2017 (2,8 milioni di euro). La senatrice della Lega, si legge online, ha ceduto azioni di Cerved Information Solutions, di Poste Italiane e di Terna.

E c'è Dario Franceschini in vetta alla mini classifica interna al governo. Il ministro dei Beni culturali è il «Paperone» tra i ministri del Conte bis: 200.767 euro nel 2018. In un anno Franceschini ha ceduto un fabbricato alle figlie e il 50% di un immobile a Roma alla moglie. Ultimo tra i colleghi il titolare degli Affari europei, Enzo Amendola: 45.753 euro di imponibile nel 2018. Prima di lui il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, con 160.876 euro e la comproprietà di 7 fabbricati tra Roma, Potenza e Milano.

La seguono il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, con 153.832 euro e la comproprietà di un fabbricato a Firenze, e il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, con 131.914 euro. La ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, ha dichiarato 115.290 euro, quello dell'Ambiente, Sergio Costa, 104.271: in un anno ha comprato una Bmw Mini Cooper per sostituire una Mercedes classe A. Il titolare dell'Economia, Roberto Gualtieri, ha dichiarato 104.134 euro per la precedente attività di eurodeputato. Meno di 100mila euro per il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, che a Roma possiede un fabbricato di 100 metri quadri, oltre a un altro a Bisceglie. Sotto i centomila il ministro della Pa, Fabiana Dadone (98.471 euro), quello dei rapporti con il Parlamento, Federico D'Inca (95.863 euro) e la ministra dell'Agricoltura, Teresa Bellanova, con 94.445 euro.

La ministra renziana rispetto all'anno precedente ha comprato una Passat e ha ceduto il 50% di un immobile. Quasi centomila euro ha dichiarato nel 2019 la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni: 97mila euro, più dei 70mila dichiarati da Matteo Salvini.

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