Panico a Londra, donna e figlia accoltellate in pieno centro

Aggredite in Leicester Square, non sono in pericolo di vita. L'uomo è stato arrestato ed è stata esclusa la matrice terroristica

Panico a Londra, donna e figlia accoltellate in pieno centro
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Una ragazzina di 11 anni e la madre di 34 sono state pugnalate ieri mattina a Leicester Square, piazza centralissima nel cuore turistico di Londra. Le donne sono state aggredite da un uomo di 32anni, la cui identità e il movente al momento non sono noti. Il fatto è accaduto poco prima di mezzogiorno, le vittime non sono in pericolo di vita: la ragazzina, secondo alcuni testimoni, ha subito una ferita vicino all'occhio destro, la madre se la sarebbe cavata con ferite minori. Il coraggioso intervento di Abdullah, 29 anni, addetto alla sicurezza nel vicino negozio di the TWG, ha evitato che l'assalto sfociasse in pluriomicidio. «Ho sentito un grido, sono uscito e ho visto un tizio con un coltello - ha dichiarato alla Bbc Nel momento in cui l'ho visto gli sono saltato addosso e ho afferrato la sua mano, l'ho buttato a terra e calciato il coltello lontano da lui». Con l'aiuto di altri uomini, Abdullah è poi riuscito a tenere bloccato l'assalitore per qualche minuto, fino all'arrivo della polizia.

«Ho visto la ragazzina che veniva accoltellata e ho cercato di salvarla, ho solo fatto il mio dovere». L'uomo sembrerebbe aver agito da solo e la polizia non sta cercando altri complici. Secondo altre testimonianze raccolte dal The Guardian, l'assalitore sembrava mentalmente disturbato. Le forze dell'ordine al momento escludono la matrice terroristica. Quanto accaduto ieri nel centro della capitale inglese rischia di infiammare di nuovo gli scontri tra polizia e militanti di estrema destra che hanno avuto luogo la scorsa settimana in molte località del Paese. Le proteste previste durante il fine settimana a Newscastle, Liverpool, Basildon, Wakefield e Shrewsbury, non si sono concretizzate. Ma il rischio è che l'aggressione di ieri sia manipolata su internet e sui social allo stesso modo in cui l'omicidio delle tre bambine a Southport a fine luglio è stato riplasmato per aizzare il furore anti-islamico e anti-immigrati che ha innervato le proteste della scorsa settimana.

I disordini hanno finora portato a quasi mille arresti, con processi e sentenze priorizzati rispetto ad altri procedimenti per inviare un segnale di fermezza. Legge e ordine è uno dei capisaldi del nuovo corso del labour a guida Starmer, che ha anche cancellato le vacanze di questa settimana per seguire gli eventi e non rischiare di esporre il fianco a inevitabili polemiche. Un pugno di ferro che ha portato all'arresto anche di persone accusate di fomentare online odio razziale, violenza e disordini pubblici: nonostante la base legale per questi arresti risieda su leggi approvate sotto l'egida dei precedenti governi conservatori, la loro applicazione durante il nuovo governo labourista ha fatto scattare le proteste di politici e commentatori di destra, in primis Nigel Farage che su Fox News ha rilanciato la critica di uno Starmer bifronte, permissivo con militanti di sinistra, implacabile con gli oppositori.

Stessa critica mossagli anche da Elon Musk, proprietario di X, che si sta divertendo in questi giorni in modo irresponsabile e ignorante della realtà del Regno Unito ad agire da cassa di risonanza di messaggi incendiari e fake news, su tutte l'inevitabilità della guerra civile nel Paese.

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