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Paola Taverna sarà la candidata anti Di Maio agli Stati generali del M5S

Intanto la gestione dell’immagine e delle uscite di Vito Crimi è stata affidata a Ilaria Loquenzi

Paola Taverna sarà la candidata anti Di Maio agli Stati generali del M5S

In questi giorni circola il nome di Paola Taverna come candidata anti Di Maio agli Stati generali di marzo del Movimento 5 Stelle. Bisognerà però vedere se l’ex capo politico dei pentastellati si presenterà in modo autonomo. Nel frattempo il partito ha nominato il ministro Alfonso Bonafede come capo delegazione dei grillini nel governo.

Tornando alla Taverna, la senatrice ha fatto capire di non essersi proposta come possibile leader, ma se alcune persone riconoscono il lavoro svolto da lei in questi anni, le ringrazia. Come riporta La Stampa, è probabile che la vicepresidente del Senato si riferisse al gruppo romano dei Stelle formato da Roberta Lombardi, Emanuele Dessì e Gianluca Perill oltre al vicepresidente dell’europarlamento Fabio Massimo Castaldo, al presidente della commissione ecomafie Stefano Vignaroli. Il gruppo lavora per contrastare Di Maio ed è sostenitore di un’alleanza tra 5 Stelle e Partito democratico, avendo anche un ottimo rapporto con Nicola Zingaretti. Dell’enclave romana non fa parte Alessandro Di Battista, il quale non vede di buon occhio un accordo con i dem. Davide Casaleggio dovrà quindi valutare chi offrirà maggiori garanzie tra la linea del ministro Di Maio e quella del gruppo romano pentastellato.

Basti pensare che Taverna e Lombardi avevano assunto una linea contro il Pd. Due anni fa la senatrice aveva durante criticato il segretario dei dem e secondo lei avrebbe dovuto chiarire i motivi per cui era indagato nella vicenda di Mafia Capitale. Insomma era andata giù pesante mentre oggi ha un rapporto costruttivo con Zingaretti e crede che sia necessario lavorare con il Pd perché è un partito che ragiona in una logica condivisa. Il capogruppo dei 5 Stelle alla Regione Lazio aveva scritto in passato sul suo blog delle affermazioni più vicine al centrodestra e ora invece è più vicina al Pd in quanto è convinta che il Movimento sia un partito progressista e riformista.

Intanto il reggente dei 5 Stelle avrà una persona che lo guiderà. La gestione dell’immagine e delle uscite di Vito Crimi è stata infatti affidata a Ilaria Loquenzi, responsabile dello staff della comunicazione grillina al Senato. Lo stesso staff non è riuscito a evitare che un gruppo di senatori guidati da Dessì e Perilli uscisse sugli organi di stampa con delle interviste critiche su Di Maio e Casaleggio.

E quindi il gruppo a cui appartengono i due senatori romani potrebbe avere la forza per mettere in discussione il peso politico dell'ex leader dei pentastellati.

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