Bari - Ha aggredito la fidanzata, ma in soccorso della ragazza sono intervenuti i tanti passanti che a quell'ora affollavano le strade della città. E così alla fine lui, un uomo di trent'anni, è stato strappato al linciaggio della folla solo grazie all'intervento dei carabinieri e di una guardia giurata. È accaduto a Polignano a Mare, poco meno di ventimila abitanti, una quarantina di chilometri a sud di Bari, perla turistica della Puglia, tra l'altro famosa in tutta Italia perché qui è nato Domenico Modugno. E proprio nei pressi della statua del celebre cantante, in una piazzetta particolarmente affollata come del resto accade puntualmente ogni sabato soprattutto durante la bella stagione, si sono vissuti lunghi momenti di tensione, paura, rabbia. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, la coppia ha deciso di trascorrere la serata in uno dei numerosi ristoranti della zona, uno scenario da cartolina che incanta i turisti giunti da queste parti. Nel locale non sarebbe accaduto nulla di particolare, nessuno ha notato qualcosa che potesse lasciare pensare a una lite furiosa. Che invece è scattata all'esterno, poco dopo la mezzanotte: l'uomo ha perso la testa e ha cominciato a insultare la fidanzata, anche lei di trent'anni.
La situazione è rapidamente degenerata, un'escalation che avrebbe potuto avere conseguenze molto gravi. Lui l'ha schiaffeggiata e l'ha anche ferita a una mano con un morso. A quel punto nella piazzetta, di solito molto frequentata anche perché punto di riferimento notturno per i tanti giovani, sono echeggiate le urla e le invocazioni di aiuto, che hanno immediatamente richiamato l'attenzione dei passanti. I quali non hanno fatto finta di niente, non si sono girati dall'altra parte ma hanno deciso di intervenire: in tre si sono subito scagliati contro l'aggressore, ma nel giro di pochi minuti le voci sono rimbalzate da una parte all'altra del labirinto di vicoli del centro storico e sul posto è accorsa tanta gente.
La tensione è rapidamente diventata rabbia, diverse persone sono arrivate dai locali che si affacciano sul mare, proprio là vicino: sono volati insulti, spintoni, sberle. Con il passare dei minuti la situazione si è fatta sempre più pesante per il trentenne, che è stato circondato e aggredito. Qualche istante in più e sarebbe scattato un vero e proprio linciaggio. Nello stesso tempo, però, sul posto sono intervenuti i carabinieri. I militari hanno tentato di porre un argine tra la folla e l'uomo finito nel mirino della folla inferocita, decisa a punirlo. E alla fine si è reso necessario anche l'aiuto di una guardia giurata.
L'uomo è stato portato via, è stata chiamata un'ambulanza ed è stato visitato dai medici del 118 per le ferite riportate nel pestaggio; la fidanzata che per il momento non ha sporto denuncia, è stata ascoltata dagli investigatori: ha ricostruito le fasi dell'aggressione, scattata
all'improvviso dopo una serata come tante trascorse al ristorante. Tuttavia, secondo quanto emerso dalle indagini, pare che non sia stato un caso isolato: già in passato, infatti, la donna sarebbe stata percossa dal compagno.
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