La piccola rivincita che fa bene alla vita

Vogliamo vivere così, con il sole in fronte. O al massimo in tasca, pronti a tirarlo fuori all'occorrenza. Ecco una classifica in cui noi italiani possiamo ritrovare il sorriso, sentirci parte dell'élite mondiale, sempre in prima fila nelle foto del G7, del G8, del G20 del punto G. La troika europea della luce siamo noi: Spagna, Grecia, Italia (e poi c'è Malta, ok, ma è come dire Pantelleria). La rivincita delle nazioni inaffidabili, inguaiate, economicamente sghembe. L'Europa è al buio, lo dicono i meteorologi belgi, sotto la luce al neon di un pub e con il cerchio bagnato di un bicchiere di Stella Artois a macchiare un foglio con dati incontestabili: quello 2017-18 è l'inverno più buio degli ultimi ottantaquattro anni, solo nel 1934 i belgi videro meno sole che oggi. Noi invece ce la spassiamo. Ieri, sabato invernale, il sole riscaldava l'anima degli italiani quasi ovunque, e venerdì era lo stesso. Un piccolo flash mob nel cuore dell'inverno che non ci ha abbronzato ma certamente ha fatto bene al nostro umore ammaccato. Il sole e la luce sono un nostro prodotto tipico che non ha disciplinare, un vanto del nostro artigianato meteorologico che nessun cinese potrà mai taroccarci: possono esistere il parmesan o il cambozola, possono darci a bere il Chianti bianco, il Kressecco in lattina, il Barbera romeno. Ma nessuno potrà mai fotocopiare la luce dorata che glassa i tetti romani visti dal Gianicolo, e perfino la scombinata amministrazione a cinque stelle della capitale più spelacchiata dell'area Ue non può staccare la spina a quell'enorme abat-jour che per molte ore del giorno rende la nostra vita migliore. La luce naturale, lo dicono gli scienziati, fa bene alla nostra vita: ci allarga il sorriso, rende il nostro cuore più forte, più forti le nostre ossa, più agguerrite le nostre difese immunitarie, migliora la qualità del sonno e - udite udite - rende la nostra vita anche più sexy visto che ringalluzzisce il desiderio più di un calendario da camionista.

E non è un caso che la Groenlandia è il luogo del mondo in cui ci sono più suicidi, 83 ogni 100mila abitanti all'anno, mentre da noi sono 6,7, meno di Lituania, Lettonia, Russia, Finlandia, Svezia, Regno Unito, Germania, Francia. Il sole non fa mangiare ma certo dà più felicità di una flat tax o di un basso tasso di disoccupazione giovanile. Il sole è un programma politico, non smorzatece 'e light.