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Pistoia, indagato il sindaco Pd insieme a tutti gli assessori

Il sindaco Samuele Bertinelli è accusato di associazione a delinquere per corruzione, concussione, falso e abuso d'ufficio insieme a tutta la giunta

Pistoia, indagato il sindaco Pd insieme a tutti gli assessori

È davvero un brutto giovedì, per l'amministrazione comunale di Pistoia, in Toscana.

Il sindaco dem Samuele Bertinelli è infatti indagato insieme al vicesindaco e a tutti e cinque gli assessori della giunta comunale, oltre che a diversi dirigenti del municipio. Le accuse, riferisce La Nazione, non sono di poco conto: la procura ipotizza l'associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, la concussione, l’abuso d’ufficio, il falso - anche se non per tutti e sedici gli indagati.

L'ipotesi accusatoria, nell'ambito di un'inchiesta partita da una denuncia di alcuni dipendenti comunali, è imperniata intorno ad un'eventuale interferenza e alterazione delle graduatorie preparate per l'assunzione di dirigenti, a favore ovviamente di quelli più in linea con gli orientamenti di giunta.

Per Pistoia, che nel 2017 sarà capitale italiana della cultura, è un vero e proprio terremoto politico che rischia di azzerare completamente la classe dirigente cittadina, insediatasi nel 2012 ma guidata da un sindaco giovanissimo: Samuele Bertinelli, infatti, ha appena quarant'anni, essendo nato appena un anno dopo il premier Matteo Renzi, con cui più d'uno ha voluto rintracciare alcune analogie.

Con lui sono indagati il vicesindaco Daniela Belliti e gli assessori Tina Nuti, Mario Tuci, Elena Becheri e Giuliano Palagi.

Nella lista figurano anche il capo di gabinetto del sindaco Simone Ferretti e l'ex direttrice del personale Annarita Settesoldi.

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