A lla fine sono arrivati. Con altri 44 arresti il «Mondo di Mezzo» si svuota ancora un po'. Le accuse vanno dall'associazione mafiosa, alla corruzione, dalla turbativa d'asta alle false fatturazioni. Uno sconcertante universo di furbetti. Ma se a dicembre il mondo della politica fu toccato marginalmente, l'onda odierna investe in pieno entrambi gli schieramenti. Il sistema corruttivo Carminati-Buzzi fa tremare ogni livello di Roma, confermando la marmellata tra destra e sinistra. Praticamente decapitato il consiglio Comunale. Questi i nomi coinvolti.
Quattro i consiglieri comunali arrestati: Mirko Coratti, ex presidente dell'aula Giulio Cesare in quota Pd, dimessosi a dicembre dopo la prima ondata di arresti e il suo capo segreteria Franco Figurelli . Per i pm, i due avrebbero ricevuto la promessa di 150mila euro, 10mila euro in contanti e l'assunzione di una persona segnalata da Coratti in cambio di favori a Buzzi. Poi Pierpaolo Pedetti (Pd, consigliere comunale nel 2013) e Massimo Caprari (avrebbe preteso 1000 euro al mese e l'assunzione di un conoscente: è stato sospeso ieri dall'Ufficio di presidenza del Centro Democratico). Ai domiciliari Giordano Tredicine di Forza Italia, celebre per aver difeso gli interessi dei camion bar (del resto è il rampollo della discussa famiglia di venditori ambulanti che gestisce la quasi totalità dei camion bar a Roma). Tredicine avrebbe ricevuto un fisso mensile dall'organizzazione di Buzzi e Carminati. Avrebbe preferito invece una casa Pedetti, consigliere dem a capo della commissione Lavori Pubblici, che si sarebbe interessato di alcuni appalti sull'emergenza abitativa. A completare il quadro poco edificante per il Campidoglio l'arresto di Daniele Ozzimo , ex consigliere Comunale del Pd e poi assessore alla Casa della giunta Marino fino al dicembre scorso. Ma se il Campidoglio piange, non ride certo la Regione. Luca Gramazio finisce in manette per la sua attività come consigliere comunale. Ex consigliere e capogruppo Pdl (poi Fi) in consiglio comunale e poi in Regione Gramazio è ritenuto il volto istituzionale di Mafia Capitale «per essersi messo al servizio del sodalizio criminoso con cui avrebbe elaborato «strategie di penetrazione nella pubblica amministrazione». In cambio avrebbe ricevuto 98mila euro, 15mila per il finanziamento al suo comitato e l'assunzione di 10 persone. A completare il quadro politico regionale i domiciliari ad Andrea Tassone. Ancora una volta l'ex terrorista dei Nar Massimo Carminati e il presidente della «Cooperativa 29 giugno» Salvatore Buzzi risultano i pezzi da novanta dell'ordinanza di custodia cautelare. La novità è che sono stati chiamati in causa esponenti delle istituzioni (al Comune e alla Regione Lazio), risultati a libro paga dell'organizzazione di stampo mafioso che a Roma faceva affari col business degli immigrati e si aggiudicava i migliori appalti. In cella anche Angelo Scozzafava , ex capo del V dipartimento Promozione dei Servizi Sociali di Roma. Ai domiciliari, invece, il noto costruttore Daniele Pulcini e l'ex presidente del Municipio X Andrea Tassone già costretto alle dimissioni dalla giunta Marino e che avrebbe ricevuto 30mila euro per favorire la cordata di Buzzi e Carminati nell'aggiudicarsi i lavori per la pulizia delle spiagge a Ostia. Nell'indagine coinvolta la dirigenza della cooperativa «La Cascina»: Domenico Cammisa , Salvatore Menolascina , Carmelo Parabita ai domiciliari, Francesco Ferrara in carcere.
Ecco gli altri nomi coinvolti: Carlo Maria Guarany , interlocutore costante di Buzzi , Claudio Caldarelli , quello che presentava la documentazione per ottenere il pagamento dei canoni di locazione dei campi rom gestiti dal gruppo, Nadia Cerrito , Paolo Di Ninno già detenuti e tutti collaboratori stretti di Buzzi. E poi Claudio Bolla , Antonio Esposito ; Emilio Gammuto , Michele Nacamulli , Fabrizio Franco Testa . Ai domiciliari anche Emanela Bugitti , Piera Chiaravalle, Sandro Coltellacci , Alessandra Garrone , Gerardo Addeo , Tommaso Addeo , Gaetano Altamura , Stefano Bravo , Marco Bruera , Mario Cola , Santino Dei Giudici , Guido Magrini , Angelo Marinelli , Mario Monge (dirigente della cooperativa Sol.Co.), Brigidina Paone , Stefano Venditti , presidente regionale Legacoop, la più importante associazione di rappresentanza delle cooperative in Italia per soci e fatturato, Paolo Solvi , Fabio Stefoni , Tiziano Zuccolo .
di Jacopo Granzo tto
Roma