«La domanda di eutanasia e di suicidio assistito da parte del malato esprime il desiderio di mantenere su se stessi il controllo sulla propria vita». In questo senso, «nel grido disperato di chi vuole morire c'è una speranza di potersi sentire ancora vivo. Vivo e quindi in grado di fare qualcosa: decidere». Questa la riflessione di Paola Vinciguerra, psicologa e psicoterapeuta, presidente di Eurodap (Associazione europea disturbi da attacchi di panico), sulla vicenda di Dj Fabo. «Alla base della scelta di morire - analizza Vinciguerra, anche docente all'università Ludes di Lugano in Svizzera - ci sono motivazioni importanti che riguardano il dolore insopportabile e la perdita di controllo sulla propria vita, prima di tutto.
Ma in molte ricerche si può notare che il dolore fisico non è il motivo più importante per richiedere la morte. E' la perdita di controllo della propria vita che spinge definitivamente il paziente a decidere di smettere di vivere».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.