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Un presidente a metà: un italiano su due non vuole Mattarella

Appena il 20% a favore del candidato di Renzi. Gli italiani sono stufi di nomi calati dall'alto: vogliono l'elezione diretta del capo dello Stato

Un presidente a metà: un italiano su due non vuole Mattarella

Un presidente dimezzato. Qualora Matteo Renzi dovesse riuscire a imporre Sergio Mattarella al Quirinale, non sarebbe certo una vittoria. Perché, come emerge dal sondaggio condotto da Ixè per Agorà, un italiano su due non vuole Mattarella presidente della Repubblica. Un sondaggio pesantissimo che dovrebbe far rivedere al premier le proprie scelte. Se, infatti, si va a guardare chi lo vuole al Colle le percentuali calano drammaticamente: appena il 20% del campione è a favore del giudice costituzionale, mentre il 29% non si è nemmeno fatto un'opinione.

La prima votazione è ormai alle spalle. La seconda e la terza, previste per domani, serviranno soprattutto per testare la compattezza del sostegno a Mattarella. La quarta, salvo svolte clamorose e improbabili "frotte" di franchi tiratori, dovrebbe invece essere quella buona per eleggere il candidato voluto dal premier Matteo Renzi. Sarà la prima votazione dove basta la maggioranza assoluta, quindi 505 sì e, al momento, Renzi può contare su 554 voti sicuri con la speranza che il numero cresca fino a oltre 580 unità. Ma questi calcoli non piacciono più agli italiani. Per la maggior parte degli intervistati da Ixè il vero problema è l'intero sistema di scelta del capo dello Stato. Il 72% del campione sentito nel sondaggio per Agorà è, infatti, a favore dell'elezione diretta del capo dello Stato.

Solo il 22% si dice contrario.

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