La polizia ha arrestato l'incubo delle automobiliste che per mesi ha terrorizzato l'hinterland di Milano e Varese. Lo stupratore seriale, italiano di 35 anni, avrebbe violentato almeno quattro donne. Il modus operandi era sempre lo stesso, come anche il luogo: i distributori di benzina. Nelle ore serali l'uomo, pregiudicato, attendeva le sue prede, tutte sconosciute, appostandosi fuori dalle stazioni di servizio. Non appena le vittime, sole, scendevano dalle automobili per far rifornimento di carburante, lui le aggrediva con in volto un passamontagna. Le afferrava per i capelli indossando dei guanti di lattice e le costringeva a rimettersi alla guida del veicolo per appartarsi insieme in zone di campagna. Qui abusava di loro. In un'occasione però lo schema ha fallito: la vittima, sequestrata a Busto Arsizio e portata in uno sterrato isolato, è riuscita a scappare dopo essere stata costretta a baciare il malvivente. Ha corso più forte che poteva fino a incontrare, per strada, una volante impegnata in un pattugliamento, a cui ha subito chiesto aiuto.
Grazie alla denuncia della signora gli agenti del commissariato bustocco hanno unito le forze con i colleghi legnanesi, che nello stesso periodo indagavano su due episodi analoghi avvenuti a
Parabiago e Villa Cortese. Un quarto è successo a Castellanza. Sono stati proprio i guanti a incastrarlo. In più di una occasione si sono rotti e i pezzi di lattice, caduti in macchina, sono stati analizzati dalla Scientifica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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