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La proposta della Meloni: una strada di Roma per Alfie Evans

Intitolare una strada o una piazza di Roma ad Alfie Evans. La proposta della Meloni e di Fratelli d'Italia: presentata una mozione in Campidoglio

La proposta della Meloni: una strada di Roma per Alfie Evans

Giorgia Meloni ha chiesto all'amministrazione capitolina d'intitolare una strada o una piazza al piccolo Alfie Evans. Il leader di Fratelli d'Italia, insieme ai consiglieri De Priamo, Mennuni e Mussolini, ha presentato una mozione. Difficile, considerati i precedenti, che la maggioranza grillina opti per assecondare la richiesta dei "patrioti". Ma non si sa mai.

Certo: Alfie Evans non è una figura politica e una vicenda come la sua potrebbe non dividere le coscienze. Uno degli ultimi scontri avvenuti tra MoVimento 5 Stelle e Fratelli d'Italia, tuttavia, ha interessato proprio la toponomastica di Roma Capitale. Steadfast onlus, che è una delle realtà associative occupatasi da vicino del caso del bambino di Liverpool, ha voluto ringraziare l'ex presidente di Azione Giovani attraverso un post pubblico.

La legge non prevede che si possano intitolare strade o piazze a qualcuno a meno di dieci anni dalla scomparsa. Il sindaco Virginia Raggi e la giunta di Roma dovrebbero quindi derogare al regolamento comunale. Così come spiegato dalla medesima associazione. Alfie, lo ricorderanno bene i lettori, sarebbe potuto venire in Italia, e nello specifico a Roma, nel caso la giustizia britannica avesse concesso, a lui e ai suoi genitori, questa possibilità. Tutto il centrodestra, all'epoca dei fatti, si era mobilitato affinché il piccolo potesse essere trasferito al Bambin Gesù, nosocomio che si era reso disponibile tanto per una valutazione clinica quanto per un piano di cura.

Alfie è invece deceduto nel reparto dell'Alder Hey Hospital, in seguito a una lunga battaglia legale. E, soprattutto, dopo aver respirato per un po' senza ventilazione. Contro più di qualche pronostico. "Il mio gladiatore ha riposto il suo scudo e ha messo le sue ali", aveva scritto Thoma Evans, padre del bambino affetto da una grave patologia neurologica degenerativa. Il caso era stato portato anche all'attenzione di Papa Francesco, che in più di una circostanza era sembrato intervenire per segnalare la sua prossimità alle volontà della famiglia. Appelli caduti nel vuoto. Così come la "mossa" del Consiglio dei ministri dell'epoca di concedere ad Alfie la cittadinanza italiana.

Roma potrebbe avere ancora un'occasione per "ospitare" il "piccolo gladiatore". Almeno per ricordare la sua battaglia.

Dipenderà tutto dall'eventuale approvazione della mozione presentata dalla Meloni.

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