La proposta di Zingaretti ai grillini: "Uniamoci contro le destre"

Il segretario del Partito democratico ribadisce: "L'abolizione dei decreti Salvini fa parte del programma di governo, quindi è all'ordine del giorno"

La proposta di Zingaretti ai grillini: "Uniamoci contro le destre"

Nicola Zingaretti rientra in Italia dopo svariati incontri a New York e a Washington con Bill Clinton, la Speaker della Camera Nancy Pelosi e i funzionari del National Security Council alla Casa Bianca. Le tante posizioni che poi verranno sintetizzate in una singola candidatura contro Donald Trump ha rappresentato un fattore di spunto per la sinistra italiana: "Va bene discutere, confrontarsi, ma poi ci deve essere la volontà assoluta di presentarsi uniti contro la destra davanti agli elettori". E con Renzi e Di Maio in futuro potrebbe esserci questa sintesi: "Adesso però pensiamo a sostenere lealmente questo esecutivo, se ci si crede. E contribuire in modo convinto all'attività di governo, perché faccia bene e faccia cose utili". Sono stati poi toccati i temi fondamentali inseriti nella manovra: "Non aumenta l'Iva, si tagliano le tasse sugli stipendi più bassi, si eliminano i ticket sulla sanità, si introduce l'idea degli asili gratis, ci sono i fondi Imu-Tasi chiesti dai sindaci".

È stata fatta luce per sulla questione delle elezioni Regionali, per cui potrebbe essere applicata la formula della sintesi all'americana. Ma nel Movimento 5 Stelle, dove regna il caos totale, c'è chi non gradirebbe ulteriori coalizioni con il Pd: "Noi costruiremo regione per regione le alleanze più ampie e ricche possibili, partendo dai sindaci e e poi dalle forze politiche". L'auspicio è che "ci siano tutti" perché la vera motivazione per cui unirsi è quella di "combattere contro una coalizione pericolosa, di destra-destra, con un leader di destra".

"Via i decreti Salvini"

Il segretario del Partito democratico, in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha parlato anche dello ius culturae che potrebbe essere approvato: "Per quanto mi riguarda assolutamente sì e d'altra parte la società dimostra di essere più avanti rispetto a coloro che siedono in Parlamento. Però servono i voti in Parlamento. Noi faremo di tutto per sostenerlo". Non è stato tralasciato il tema dei decreti Sicurezza: "L'abolizione fa parte del programma di governo, quindi è all’ordine del giorno".

Zingaretti infine ha raccolto il recente appello di Giancarlo Giorgetti di lavorare a un tavolo comune sulle riforme istituzionali:

"Figuriamoci se ci sottraiamo al confronto. Certo, mi sarebbe piaciuto che Giorgetti avesse fatto questa proposta all'epoca in cui Calderoli ideò una legge elettorale che lui stesso chiamò 'porcellum'...".

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