"Abbiamo perso". Nel Pd inizia lo psicodramma

Il Pd dopo la sconfitta ai ballottaggi adesso apre la resa dei conti interna nel Pd. Orlando chiede un nuovo centrosinistra

"Abbiamo perso". Nel Pd inizia lo psicodramma

Il Pd dopo la sconfitta ai ballottaggi adesso apre la resa dei conti interna nel Pd. E il primo a "fare fuoco" politicamente è il ministro della Giustizia, Andrea Orlando: "Il Pd isolato politicamente e socialmente perde quasi ovunque. Cambiare linea. Ricostruire il centrosinistra subito". Parole che lasciano intendere come l'area rossa del Pd possa di fatto chiedere nuovi equilibri nel centrosinistra e quindi mettere in discussione la leadership di Matteo Renzi. E adesso ad Ettore Rosato, capogruppo dem alla Camera non resta che riconoscere la sconfitta: "Le elezioni sono andate male, abbiamo perso. Noi non ci inscriviamo alla lista di chi vince sempre. La destra ha vinto e il M5s si dimostra influente nella capacità di spostare il risultato, non di aggregare i consensi. Si riparte con maggiore forza".

Critica anche l'analisi di vicesegretario del Pd, Maurizio Martina: "I risultati di questa tornata di voto amministrativo - spiega - andranno letti con grande attenzione. Vanno riconosciute alcune gravi sconfitte che fanno male a partire da Genova e L’Aquila. Altrove invece come a Lecce, Taranto e Padova conseguiamo vittorie importanti e per nulla scontate".

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