Biglietto a Epstein. Trump spiazzato

Pubblicato il book con gli auguri al finanziere

Biglietto a Epstein. Trump spiazzato
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"È un argomento superato, non commento": Donald Trump si chiude nel silenzio ma per lui diventa sempre più incalzante e imbarazzante il caso Epstein, dopo che i dem hanno pubblicato sui social il Birthday book, il libro contenente gli osceni messaggi d'auguri per i 50 anni del defunto finanziere pedofilo. Tra questi anche la sua sconcia silhouette di una donna con un dialogo immaginario tra Donald e Jeffrey, con il primo che vanta "certe cose in comune", col secondo e gli augura che "ogni giorno possa essere un altro meraviglioso segreto". "Cosa sta nascondendo? Pubblicate i file!", commentano i dem della commissione di sorveglianza della Camera, che ora premono per la pubblicazione di tutti i documenti sul caso. Con loro anche quattro repubblicani, compreso Thomas Massie, che con ogni probabilità riuscirà a portare in aula entro fine mese la sua discharge petition per la diffusione dei file. Mancano solo due voti, che potrebbero arrivare dai nuovi deputati eletti in settembre con le suppletive in Virginia e Arizona, dove sono favoriti i candidati dem. A questo punto Trump sarebbe costretto a fare pressione su almeno uno dei repubblicani firmatari per silurare la mozione o a confidare nelle forzature procedurali dello speaker della Camera Mike Johnson. Ma i deputati del Grand Old party sarebbero messi in difficoltà, soprattutto quelli di destra, incalzati dalla base Maga che esige trasparenza sulla vicenda. Intanto la Casa Bianca fa muro, definendo falso il bigliettino d'auguri e la firma "Donald", apposta in corrispondenza del pube. Ma, secondo una analisi comparativa del Nyt, quella firma col solo nome di battesimo e con lo svolazzo finale sembra corrispondere strettamente a quella del presidente.

Anche il suo vice JD Vance è sceso in campo, accusando i dem di voler "solo inventare un altro scandalo come il Russiagate per diffamare Trump", ma è stato trollato da vari esponenti dell'opposizione perché aveva definito una "stronzata" lo scoop del Wsj sul disegno osceno di Trump chiedendo: "Dov'é la lettera?".

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