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Puglia, Emiliano nomina tre assessori M5S. Loro lo diffidano

Il presidente della Regione affida le deleghe all’Ambiente, all’Agricoltura e alle Risorse umane a tre consigliere M5S. Che protestano diffidandolo

Puglia, Emiliano nomina tre assessori M5S. Loro lo diffidano

Acque agitate in Puglia, dove il Movimento 5 Stelle ha presentato un atto di diffida urgente contro la nomina di tre assessori nella giunta regionale pugliese. Assessori che appartengono allo stesso Movimento 5 Stelle. Il presidente della Regione, Michele Emiliano (Pd), nonostante i ripetuti rifiuti dei pentastellati ha affidato le deleghe all’Ambiente, all’Agricoltura, e alle Risorse umane a tre esponenti del M5S: le consigliere regionali Cinquestelle Antonella Laricchia, Rosa Barone e Viviana Guarini. Per tutta risposta loro hanno presentato la diffida.

Laricchia precisa che "se accettassimo l’incarico, l’articolo 43 dello Statuto regionale prevede che dovremmo operare secondo le direttive impartite dal presidente della Regione", ma "noi siamo indisponibili a farlo. Speriamo - conclude - che questo chiarisca definitivamente la nostra posizione". Quanto alle parole di Emiliano, secondo il quale le pentastellate dovrebbero rispondere alla chiamata della loro regione e del presidente della Regione, Laricchia replica in questo modo: "Noi stiamo rispondendo alla chiamata della Puglia che ci ha chiesto di essere opposizione con il risultato elettorale del 31 maggio".

"Lui - aggiunge la consigliera regionale - sta facendo una sceneggiata offrendoci questa carica. E lo ha fatto proprio nel giorno in cui ci ha comunicato il terzo no a nostre proposte concrete di collaborazione, come i 160 curricula di pugliesi, che gli abbiamo mandato per fare le primarie e scegliere cos i due assessori esterni. Ma lui non li ha neanche guardati. Ieri - conclude - stavamo concretamente lavorando a un piano di rinascita per Taranto, e alla convocazione dei direttori generali delle Asl. Ma abbiamo dovuto interrompere questo lavoro per preoccuparci di queste nomine. Perde tempo lui e fa perdere tempo a noi".

La replica di Emiliano

"Sono un magistrato di Cassazione e francamente non pensavo che chiamare qualcuno a far parte di una giunta regionale potesse essere oggetto di una diffida", ha detto Emiliano. "La mia era una proposta che comportava oneri e onori, ora spero di incontrare presto gli esponenti del Movimento 5 Stelle, se non altro per esaminare e confrontare i rispettivi programmi di governo regionale".

In termini generali, ha detto ancora Emiliano, "sono convinto che la contrapposizione politica tra Pd e M5S faccia male alla Puglia e all’Italia".

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