Pure i francesi si ribellano e danno ragione al leghista

Valanga di messaggi contro l'Eliseo. "Anche noi siamo contro i conflitti"

Pure i francesi si ribellano e danno ragione al leghista
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I francesi stanno con Matteo Salvini. A dirlo non siamo noi, ma le migliaia di commenti a corredo di un articolo del giornale Le Figaro sul caso diplomatico Italia Francia, scatenatosi dopo le parole del leader leghista contro le politiche belligeranti del presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron. Più volte, infatti, il presidente dell'Eliseo ha espresso il desiderio di mandare truppe europee (uomini in carne ed ossa) in Ucraina a fronteggiare l'armata rossa. Un'idea bizzarra, pericolosa che Matteo Salvini (in modo legittimo) ha contestato. "Vada lui", ha detto con tono sarcastico. Apriti cielo! "Ha minato i rapporti con i cugini francesi", hanno commentato in modo strumentale molti italiani. Ma siamo davvero sicuri che sia così?

Armati dalla curiosità che ci contraddistingue abbiamo indagato. È bastato poco per capire con chi stiano davvero i francesi, per nulla in collera con noi italiani e, soprattutto, con Matteo Salvini. Anzi, i "cugini" sono preoccupati dai toni e dalle dichiarazioni di Macron. Il quotidiano d'oltralpe (uno tra i più importanti del Paese) ha dato notizia dello scontro a caratteri cubitali: "Parigi convoca l'ambasciatore italiano dopo le dichiarazioni inaccettabili del vice premier italiano Matteo Salvini". I commenti sotto l'articolo (oltre duemila) sono tutti a favore del leader leghista che, più volte, si è espresso contro l'invio di militari in Ucraina. L'utente Fred Ofquib scrive: "Macron, come altri leader europei, non sa di cosa parla: non hanno mai fatto il servizio militare, mai vissuto la guerra. Pensano che parlare ad alta voce e alzare la testa farà paura Putin!!". Jean Marc Rossi, forse di origini italiane, è perentorio: "Macron dovrebbe essere convocato per i suoi discorsi, Salvini ha ragione" scrive. Scorriamo il lungo elenco dei commenti e, in tutta onestà, facciamo fatica a trovarne uno contro gli italiani e il capo del Carroccio. Michel Fichant scrive "Salvini è bravissimo". Patricia Persello rincara, "ha ragione nessuno vuole la guerra". L'opinione comune sembra piuttosto chiara, certo non si tratta di un sondaggio, ma 2483 commenti sono tanti. Impossibile ignorarli. D'altronde anche lì si usa dire che "la voix du peuple est la voix de Dieu" (la voce del popolo è la voce di Dio). L'utente Véronique Braconnier ha sottolineato come Salvini abbia "detto quello che molti pensano". "Cosa c'è di inaccettabile in quello che dice Salvini? Finalmente qualcuno che si permette di parlargli senza filtri" fa notare Mathieu Principale. Certo, bisognerebbe farglielo notare pure ai membri dell'opposizione che hanno utilizzato le parole di Salvini per screditare il Paese e attaccare la maggioranza, amplificando le sue parole e creando il caso. Thierry Cheval ci vede lungo e commenta così: "Macron è geloso del successo del premier italiano". Sada Keita Sada sottolinea come Salvini non abbia detto "nulla di inaccettabile!!! Macron dovrebbe andarci di persona invece di passare il suo tempo a fare discorsi di guerra".

Landry Rom Mba sostiene che Salvini abbia "detto ad alta voce quello che i francesi dicono a bassa voce" e Math Ameline festeggia perché "finalmente qualcuno - si ribella a Napoleone in cartone". La ragione prevale sull'orgoglio francese e i commenti sono chiari: nessuno vuole la guerra. In Italia come in Francia.

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