Ma quale slancio economico, ma quale strapotere demografico, ma quale minaccia terroristica: se c'è una cosa che mette a dura prova lo stanco orgoglio di noi europei e ci fa sentire una provincia del mondo è che qualcuno metta in discussione la nostra superiorità a tavola. Argomento, si badi bene, non trascurabile. È ormai infatti la cucina tra le leve più importanti nella scelta di una meta turistica, come parte fondamentale della cultura che si vuole non diciamo conoscere ma - appunto - assaggiare. Su questo come su (pochi) altri terreni noi europei pensiamo di avere una sorta di superiorità naturale, quasi genetica.
Ma forse dobbiamo ricrederci: il continente dove si mangia meglio, almeno secondo l'opionione pubblica, è l'Asia. Lo dice una classifica stilata attraverso un sondaggio condotto su facebook dalla Cnn. La rete americana ha chiesto: qual è il Paese dove avete mangiato meglio nei vostri viaggi? E tra i dieci più gustosi ci sono ben otto destinazioni asiatiche, quasi tutte appartenenti all'Estremo Oriente. A salvare la reputazione gastronomica del Vecchio Mondo solo l'Italia (terza dietro Taiwan e Filippine - sì, proprio l'arcipelago da cui arriva la vostra domestica che cucinare non è proprio affar suo) e la derelitta ma gastronomicamente sufficiente Grecia, nona dietro un altro pugno di Paesi orientali: Tailandia, Giappone, Malesia, Hong Kong, India e appena davanti al Vietnam.
E la Francia, culla della haute cuisine ? Non c'è. E la Spagna, così spavalda? Fuori dai radar. E gli Stati Uniti che hanno masticato, digerito e assorbito le cucine di tutto il mondo e ci hanno insegnato la cultura del «fast»? Sono stati forse puniti per questo. E il Brasile? E il Messico? Niente. Solo Dim Sum e Nasi Goreng. E pazienza per chi sogna una Bouillabaisse.
Insomma, la nostra medaglia di bronzo che pure salva la faccia del Mediterraneo e dell'Europa, anzi dell'intero Occidente, proprio non riusciamo a considerare un successo, noi che la tavola è l'unico posto in cui siamo campanilisti tutti, anche quelli che poi educano i figli a lasciare l'Italia perché ovunque si sta meglio che qui.
Epperò qualche dubbio lo solleva, la classifica di cui sopra. Intanto va detto che la metodologia scelta per il sondaggio certamente fa prevalere un pubblico di giovani: curiosi, aperti al nuovo, propensi al cibo di strada e allergici alla liturgia della tovaglia. E soprattutto molto sensibili all'aspetto economico del cibo. In fondo la conferma arriva anche dal fatto che le due cucine europee presenti sono tra le più semplici e cheap. In Italia ci si sfama magnificamente e rapidamente con una francescama pizza, e la Grecia è scena gastronomica - è il caso di dire - spartana.
Così la Mecca mondiale della gastronomica finisce per essere un'isola grande poco più della Sardegna che non è certo tra i primi posti dove uno penserebbe di trascorrere una settimana orientale. Anche perché il mare non è così bello. E non c'è nemmeno il Cannonau.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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