Lo diceva pure Renzi. Matteo Salvini e Luigi Di Maio, nei convulsi giorni della vicenda Diciotti, erano andati all’attacco dell’Europa, dicendo a chiare lettere che se l’Ue non avesse dimostrato solidarietà accogliendo una parte dei migranti, l’Italia non avrebbe pagato i 20 miliardi di contributi che versa ogni anno e che avrebbe messo il veto al bilancio Ue.
Certo, oggi il falco Oettinger ha detto che in realtà ne versiamo un po’ di meno, circa 15 o 16. E a fronte dei 12 che incassiamo come trasferimenti, ci sarebbe un saldo di 3 miliardi netti. Lira - pardon - euro più, euro meno.
Il fatto è che solo l’anno scorso anche Renzi rivolgeva la stessa “minaccia” all’Europa. A dimostrarlo un video ancora disponibile online. “Gli europei hanno preso un impegno con noi che è quello di assumere alcune delle responsabilità che derivano da questo imponente arrivo di immigrati dall’Africa. Non lo fanno? Bene. Siccome nel 2018 si ridiscute il bilancio dei prossimi anni, se gli altri Paesi dell'Ue che si sono impegnati ad accogliere i migranti credo sia giusto dire che non contribuiremo come abbiamo fatto fino ad oggi a pagare a loro tutti i soldi che paghiamo. Ogni hanno diamo il bilancio 20 miliardi e ne prendiamo indietro 12”. Il motto? “Loro chiudono i porti? E noi blocchiamo i fondi”.
Immediato il commento di Matteo Salvini: “Incredibile - scrive su Facebook Salvini - Questo signore che oggi ci insulta l’anno scorso diceva che “se l’Europa non accoglie immigrati dall’Italia, non pagheremo più i 20 miliardi che mandiamo ogni anno a Bruxelles”. Sono d’accordo. Voi lo conoscete?”.
Poco dopo è arrivata la controreplica dell'ex segretario del Pd, questa volta su Twitter: "Salvini, e chi ti insulta? Sei tu che non sai più cosa inventare.
Cerchi ispirazione nei miei video? Fai pure, è gratis. Ma quando hai finito di sequestrare navi italiane, ci dici a che punto sei delle promesse elettorali? Nessuno parla più di FlatTax e Fornero: erano scherzi?".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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