Qui e Ora

Periodicamente, sui siti di disinformazione medica e scientifica, rispunta una falsa notizia su una psicopatologia dell'età evolutiva: l'Adhd, deficit di attenzione e iperattività, sarebbe una malattia fittizia, in altre parole inventata e del tutto inesistente, ma per la quale un esercito di bambini sani in tutto il mondo sarebbe sottoposto a cure inutili e dannose per la salute. Non è difficile immaginare quanta confusione possa generare, in un genitore che ha un figlio che ne è affetto, la lettura di questa fandonia che imperversa sul web. Anni fa ci cascò il Daily Mail, uno dei maggiori quotidiani britannici, ma ci cascano ancora oggi medici e giornalisti poco informati che finiscono per accreditare la bufala postandola sui social network. La cosa incredibile è che la notizia è rilanciata ciclicamente da un'organizzazione che si chiama Ccdu, Comitato dei cittadini per i diritti umani. È assurdo siano loro a ergersi a difensori della salute mentale quando Scientology, cui sono ideologicamente collegati, si fonda su una credenza fantascientifica del suo fondatore L. Ron Hubbard: per esprimere tutte le nostre potenzialità dobbiamo liberare le nostre anime da immagini traumatiche che si sono impossessate di noi a causa di un'antica invasione extraterrestre. Per localizzare queste immagini negative e per eliminarle servono tecniche molto costose che Scientology conosce ed elargisce a pagamento solo ai suoi adepti. Anche siti antibufala come Butac.it e Bufale e Dintorni di Sandro Martone hanno smentito la notizia. Il Ccdu scrive che il professor Leon Eisenberg, che indicano sbagliando come lo scopritore dell'Adhd, sul punto di morire confessò di averla letteralmente inventata. Invitò i medici a indagare le cause ambientali che possono determinarla, come disagi familiari e sociali, invece di ritenere che possa essere causata da un deficit neurobiologico. Questa intervista, rilasciata da Eisenberg, fu pubblicata sulla rivista tedesca Der Spiegel, ed è utilizzata strumentalmente dai movimenti antipsichiatrici, tra cui il Ccdu. Su Bufale e Dintorni, il debunker Marilena Pozzi, traduce correttamente dal tedesco all'italiano l'intervista del professore spiegando cosa intendesse realmente. Egli non affermò che la malattia fosse inventata ma disse che alcuni medici la diagnosticano con troppa facilità e che con la stessa facilità prescrivono la terapia medica anche quando il bambino non ne ha bisogno. Un problema, quello delle diagnosi affrettate ed errate, che non riguarda solo l'Adhd, e che non significa che il disturbo non sia reale. È reale, dimostrato da numerose ricerche e costituisce una patologia che se non è affrontata adeguatamente può portare con sé un deficit cognitivo, scolastico e di comportamento.

Un neuropsichiatra infantile e ogni genitore che guardi davvero alla salute mentale del figlio può distinguere tra un'esuberanza motoria ed una incapacità di concentrarsi che rientra nella normalità e non va assolutamente curata da quella che diventa un serio ostacolo per la crescita del bambino, che non gioca, non impara e non ha amici con cui condividere affetto, tempo libero e sport. Un ostacolo alla sua felicità, cui bisogna porre rimedio.

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