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Quirinale, domani a Roma il vertice del centrodestra

Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni si sono sentiti telefonicamente per programmare il nuovo vertice per l'elezione al Quirinale

Quirinale, domani a Roma il vertice del centrodestra

Si terrà domani, sabato 20 gennaio, a Villa Grande il vertice del centrodestra in vista delle elezioni del presidente della Repubblica, che inizieranno la settimana prossima. Il vertice si sarebbe dovuto tenere mercoledì 19 gennaio ma era stato rinviato. Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni si sono sentiti quest'oggi al telefono e si sono accordati per una riunione da tenersi domani mattina. "In occasione dell'elezione del Presidente della Repubblica, il centrodestra avrà una posizione condivisa e unitaria", si legge in una nota.

Nel pomeriggio di oggi, invece, come riporta il Corriere della sera, ad Arcore si è riunito lo stato maggiore di Forza Italia. Nella villa brianzola di Silvio Berlusconi sono arrivati i capigruppo Paolo Barelli e Anna Maria Bernini, la senatrice Licia Ronzulli e l’amico e consigliere del Cavaliere, Fedele Confalonieri. Con loro il leader di Forza Italia si è confrontato sul vertice ed è stata approvata la decisione di convocarlo per sabato mattina a Roma. Sarà quella l'occasione durante la quale, con ogni probabilità, Silvio Berlusconi scioglierà la sua riserva, in un senso o nell'altro, per il Quirinale.

Domani, quindi, dovrebbero uscire indicazioni sul candidato (o candidati) del centrodestra per il Colle. Matteo Salvini nelle scorse ore ha dichiarato che, come centrodestra, "abbiamo l'onere e l'onore di fare una proposta, anche più proposte, che possano essere condivise, c'è Draghi alla presidenza del Consiglio, vediamo di scegliere assieme".

La tensione nel centrodestra è alta in attesa di una decisione condivisa. Dovrà essere Silvio Berlusconi a indicare la strada per il Colle al centrodestra. Matteo Salvini, nelle scorse ore, ha specificato che quelle del centrodestra, comunque, saranno "proposte assolutamente di alto livello, di alto profilo, senza che nessuno possa permettersi di mettere dei veti". Sempre Matteo Salvini ha voluto specificare che "il nostro candidato può andare oltre i voti del centrodestra, ma non faccio nomi per non disturbare il percorso che stiamo facendo".

Questo weekend sarà frenetico per i partiti e Salvini ha sottolineato che sta "incontrando tutti, noi abbiamo 450 grandi elettori, le proposte che avanzeremo dovranno trovare condivisione anche da parte di altri".

Nelle scorse ore alcune fonti hanno fatto sapere che lunedì mattina sono stati convocati i grandi elettori di Forza Italia, circa 150 fra senatori, deputati e delegati regionali, per coordinare il lavoro in vista dell'elezione del presidente della Repubblica e per rafforzare il coordinamento con le altre forze politiche del centrodestra.

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