La previsione di Mastella: "Colle? Ecco i due nomi. Io so chi vince..."

Dopo il voto di oggi Mastella si dimostra preoccupato. E fa i due nomi che sono in campo indicando il probabile vincitore

La previsione di Mastella: "Colle? Ecco i due nomi. Io so chi vince..."

Avvezzo da anni al mondo della politica, Clemente Mastella continua a commentare l'attuale situazione di stallo relativa all'elezione del presidente della Repubblica. Arrivato stamani a Montecitorio, il sindaco di Benevento ha spiegato che attualmente "manca il regista".

"Io sono fuori campo, osservo, faccio il tifo con il cuore e la passione. Do qualche consiglio. Vedo cose mai viste", ha dichiatato Mastella. "Siccome il fronte è diviso al di là dei nomi che si cercano e sembra il cruciverba, i due nomi in campo sono Draghi e Casini. Questa è la mia opinione. Dopo di che, il fronte qual è? I ministeriali e i parlamentaristi. Si vada liberamente in aula e vinca il migliore. E io so chi vince: Casini, mi pare evidente. Parlamento libero", ha aggiunto.

I candidati Draghi e Casini

Soltanto alcuni giorni fa, raggiunto Montecitorio per accompagnare la moglie, il primo cittadino di Benevento aveva dato le proprie previsioni: "Io e mia moglie siamo un po' come quelli che sono i candidati veri. Lei Casini, io Draghi. Siamo un po' come i candidati veri... perché sono due i candidati veri, secondo me, Casini e Draghi. Eh... l'arte femminile è più seduttiva".

Da Nicola Porro Mastella aveva poi spiegato che per cultura e stile Pier Ferdinando Casini ha una visione unificante di profondo dialogo. "Consiglierei a Casini di consentire il voto in Aula sulla sua persona, perché sono tantissimi in Parlamento ad avere stima e fiducia in lui e a ritenere che possa essere, in questo momento, un eccellente e unitario capo dello Stato", aveva affermato.

La situazione dopo il voto di oggi

Intercettato da uno degli inviati di Enrico Mentana, Clemente Mastella, definito una "vecchissima volpe" per la sue esperienza in campo, ha confermato la sua preoccupazione per la situazione di impasse che si è riconfermata dopo l'ultima votazione. Uno stallo dovuto alla profonda incertezza nutrita all'interno dei gruppi politici. "C'è insoddisfazione in parlamento per le strategie dei partiti. Strategie messe in discussione da tutti. C'è una divisione a metà nei partiti e questo squilibra tutti. Ieri pensavo a Casini. Spero non siano state compromesse le chance di Casini", ha spiegato. Per quanto rigurda l'attuale premier Mario Draghi, Mastella afferma di non capire questa "ossessione di fare il presidente della Repubblica". "Lui sta a palazzo Chigi, mica fa l'usciere, quindi lui deve stare di là dove sta bene", ha commentato.

L'ex Guardasigilli, intervistato anche da Adnkronos, si è rivolto a Matteo Salvini: "Casini, lo

ripeto, ha tutte le qualità giuste, è super partes...". Quanto a Belloni, si tratta di "una personalità di tutto rispetto, andava bene fino a quando era segretario generale della Farnesina ma ora no...".

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