Ragazzino accoltellato in casa dai ladri

Quattordicenne ferito dopo aver sorpreso i topi d'appartamento. Rapinata anche una 80enne

Paola FucilieriMilano Due episodi violenti, avvenuti a una manciata di minuti l'uno dall'altro, addirittura quasi in contemporanea, e nello stesso quartiere, San Siro, zona residenziale di grande prestigio a Milano dove, però, non mancano aree di degrado. Eppure il fatto più grave, quello che desta maggiore preoccupazione, è successo in via Tesio, a due passi dallo stadio Meazza, in una bella palazzina di sei piani, come si dice nell'area più chic, dove le case sono più costose. La vittima è giovanissima, un ragazzino di appena 14 anni, accoltellato a un fianco da uno degli uomini, quasi sicuramente due ladri, che volevano mettere a segno un colpo nell'appartamento dove l'adolescente abita con i genitori, assenti al momento del fatto. Il giovane è rientrato a casa, un appartamento al primo piano, dopo la scuola. Erano da poco passate le 13.30 e subito l'adolescente si è accorto che qualcosa non andava: già sulla porta d'ingresso, infatti, è stato investito da una folata di aria gelida e così ha notato che la portafinestra della cucina era spalancata. Si è avvicinato quindi alla stanza, trovandosi davanti due uomini con il volto coperto che armeggiavano tra i cassetti. «Erano di certo due ladri - spiega la polizia - che volevano rubacchiare qualcosa e si aspettavano che in casa a quell'ora non ci fosse nessuno». Il ragazzino non ha fatto nemmeno in tempo a realizzare l'eventualità di un furto nella sua abitazione, a metterla a fuoco. I due sconosciuti, infatti, lo hanno circondato, gli sono letteralmente saltati addosso e visto che il quattordicenne reagiva, per metterlo definitivamente ko uno di loro lo ha accoltellato al fianco sinistro, procurandogli un taglio di circa 5 centimetri. Quindi, fulminei come erano apparsi, gli aggressori sono fuggiti, apparentemente a mani vuote, prima dell'arrivo delle «Volanti». Soccorso da personale del 118, il 14enne è stato trasportato in codice giallo all'ospedale San Carlo dove è stato raggiunto dalla madre, avvertita dalla polizia. Fortunatamente la ferita del ragazzo non è profonda, ma anche se i medici non sono preoccupati per la sua salute, lo tengono ancora ricoverato in osservazione.Ieri pomeriggio in ospedale il ragazzino è stato sentito dai poliziotti delle «Volanti», mentre l'appartamento di via Tesio è stato ispezionato dalla Scientifica. Tuttavia sembra non ci saranno sviluppi particolari nella vicenda a meno di un miracolo: nel palazzo non ci sono nemmeno telecamere che possano aiutare gli investigatori.Sempre nello stesso quartiere, ma sul lato opposto a quello dove si trova via Tesio, in via Tracia, intorno alle 14 toccava a una pensionata di 80 anni essere aggredita, rapinata e spaventata a morte. La poveretta, come lei stessa ha spiegato poi alla polizia, è stata avvicinata e afferrata per un braccio da due uomini, mentre stava rincasando.

Per le scale della propria abitazione, trattenuta da uno dei due aggressori, la vittima è stata quindi rapinata degli orecchini, che le sono stati letteralmente strappati di dosso, della collana e della borsa con il portafoglio e 50 euro in contanti. Gli aggressori sono poi fuggiti a piedi, l'anziana è stata medicata sul posto dal personale del 118 per delle lievi abrasioni alle braccia e alle orecchie.

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