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Raggi: "Ho taciuto per evitare montature mediatiche"

Virginia Raggi, nel corso di una riunione con i 29 consiglieri grillini ha cercato di spiegare il motivo della sua reticenza sull’indagine di Paola Muraro

Raggi: "Ho taciuto per evitare montature mediatiche"

“Abbiamo fatto la scelta di tacere sull’inchiesta che riguarda Paola Muraro per evitare montature mediatiche”. Sarebbero queste, secondo la ricostruzione fatta da Repubblica, le parole pronunciate dal sindaco di Roma, Virginia Raggi, ieri, nel corso di una riunione con i 29 consiglieri grillini nella quale il primo cittadino ha cercato di spiegare la ragione di tanta reticenza sull’indagine di Paola Muraro.

“Capisco che questa scelta possa anche non essere condivisa dagli attivisti però era l’unica strada percorribile”, avrebbe detto la Raggi che, però, ammette che “forse, se c’è una cosa che ho sbagliato è non fare una comunicazione subito”. I fedelissimi la sostengono e la rassicurano: “Virginia, hai fatto bene, qualsiasi cosa tu faccia, siamo con te” perché “nessuno sa cosa ci sia in quelle carte, prima vediamole e poi decideremo insieme il da farsi”. Ma il presidente dell’Aula, Marcello De Vito, e il capogruppo Paolo Ferrara, vicini alla ‘nemica’ Roberta Lombardi, preferiscono tacere. Solo dopo, alla buvette, Ferrara si sfoga: “A volte penso: ma chi me lo ha fatto fare? I nostri sono imbufaliti, qua va tutto a rotoli”.

L’assessora alla Roma Semplice, Flavia Marzano, invece, precisa“tacere è diverso da mentire”, mentre Paolo Berdini, responsabile dell’Urbanistica, in serata, commenta con un laconico“tempesta perfetta” la decisione dei vertici pentastellati di chiedere le dimissioni degli assessori Muraro e De Dominicis, oltre che del duo Marra-Romeo.

Rumors insistenti indicano anche Berdini come prossimo a presentare le sue dimissioni.

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