"Io una spia russa? Accuse stupide": scoppia il caso in Rai

Nadana Fridrikhson, cronista della tv russa Zvezda, ha respinto l'accusa di essere una spia: "Io sono stata nel Donbass. Sono una giornalista e riprendo ciò che vedo"

"Io una spia russa? Accuse stupide": scoppia il caso in Rai

"Sono una giornalista e sono felice di parlare a voi colleghi in Italia". Così Nadana Fridrikhson, giornalista della tv russa Zvezda, collegata con il programma L'aria che tira su La7, ha respinto l'accusa di essere una spia.

"Come mai bisogna interpretare le cose che dico? Dire che io sono inviata da Putin è una cosa stupida, ognuno dice ciò che pensa. Io sono per la libertà di parola e dei media", ha detto replicando indirettamente al deputato Andrea Romano che aveva chiesto un'audizione congiunta tra la commissione di Vigilanza Rai e il Copasir per capire a che titolo parli quando interviene nelle trasmissioni del servizio pubblico. Una proposta subito accolta favorevolmente dal renziano Michele Anzaldi che, sentito da ilGiornale.it, parlando della presenza della Fridrikhson alla trasmissione Cartabianca, ha detto: “Non vedo perché si debba dare visibilità non a giornalisti liberi, ma a funzionari del regime russo, come avvenuto ieri con la dipendente del ministero della Difesa”. Un'accusa che la Fridrikhson respinge al mittente:"Io sono stata nel Donbass, quindi quando dico qualcosa di questa regione non sto seguendo la metodologia del Cremlino, sono una giornalista, riprendo ciò che vedo".

Resta comunque evidente che la cronista russa sia il megafono della propaganda putiniana. “La Russia non è un aggressore”, assicura e attribuisce l'avvio dell'operazione speciale allo scoppio del conflitto in Donbass nel 2014. E avverte: "Se i nostri partner occidentali continueranno a inviare armi in Ucraina sarà un richiamo ad atti terroristici”. Insomma la colpa è dell'Occidente che “continua a inviare armi in Ucraina”, un Paese che la Nato ha usato “come un campo militare”.

Incalzata dalle domande della conduttrice Mirta Merlino, la Fridrikhson ha attaccato l'Occidente che sembra essersi dimenticato come solo tre anni non considerasse l'Ucraina un regime pienamente democratico.“Non vi ricordate che tre canali d'opposizione erano stati aperti, mentre oggi un oppositore di Zelensky è stato arrestato senza alcuna prova che protegga veramente Putin?”, ha detto giornalista russa, preoccupata delle minacce inglesi di attacchi in suolo russo.

“Perché voi europei permettete al regime aggressivo di Kiev di essere militarizzato?", si chiede ancora la Fridrikhson che chiosa: “Oggi noi sentiamo che ci sarà una possibilità legittima di rispondere se ci saranno gli attacchi verso la Russia".

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