Rapito il sindaco di Melitopol: Ivan Fedorov è stato preso dai russi

Il sindaco che aveva rilasciato un'intervista eclusiva al Giornale.it è stato preso dai russi, secondo quanto riportano fonti ucraine, perché si rifiutava di collaborare

Rapito il sindaco di Melitopol: Ivan Fedorov è stato preso dai russi

Ivan Fedorov, sindaco della città di Melitopol, è stato rapito dalle truppe russe. Questo, almeno, è quello che riportano alcune fonti ucraine: a dare la notizia via Telegram è stato un consigliere del ministro degli Interni, Anton Gerashchenko.

Il primo cittadino della città situata al confine Est dell'Ucraina ci aveva da pochissimo rilasciato un'intervista.

Il motivo del rapimento, sempre secondo quanto si legge su un'agenzia ucraina citata pure dall'Adnkronos - è la mancata volontà di collaborare con l'esercito di Vladimir Putin. Le truppe dello Zar hanno occupato Melitopol pochi giorni dopo lo scoppio delle ostilità. Le stesse truppe contro cui manifestanti disarmati, tra i cittadini rimasti, continuano a protestare. All'interno dell'ufficio di Fedorov, oltre che al di fuori del municipio, continuavano a campeggiare bandiere rappresentanti la sua nazione. Il che avrebbe rappresentato un'altra causa di contrasto tra il politico ucraino e l'esercito occupante.

Fedorov è stato incappucciato per mezzo di un sacchetto di plastica e portato in un luogo che per ora non è stato reso noto. Nel corso di queste settimane di guerra, il vertice comunale della città ucraina aveva continuato ad aggiornare i cittadini attraverso i canali social. E questo anche a fronte di alcune difficoltà delle linee comunicative che avevamo riscontrato anche noi provandolo ad intervistare. Anche le antenne televisive, del resto, sarebbero in mano russa.

Poco prima di essere preso dai russi, al sindaco era stata attribuita un'onorificienza da parte del presidente Zelensky. Un riconoscimento che il primo cittadino aveva deciso di estendere all'intera cittadinanza. "Sono orgoglioso del mio Paese e di ogni ucraino che oggi, al limite delle capacità umane, sta facendo tutto il possibile per salvare il nostro Stato - aveva dichiarato il sindaco Fedorov al Giornale.it - . Sono grato a tutti i combattenti delle Forze Armate dell'Ucraina, a tutti coloro che ora sono sulla linea difensiva, medici, volontari - ci siamo uniti per il nostro Stato, il nostro futuro e la nostra vita. L'Ucraina sopravviverà: faremo di tutto per questo".

Stando a quanto abbiamo appreso da fonti locali, i cittadini di Melitopol starebbero organizzando un'ulteriore manifestazione di protesta per quanto avvenuto. Come ripercorso dall'agenzia Nova, il sindaco di Melitopol sarebbe accusato dalla procura di Luhansk di aver "assistito e finanziato attività terroristiche e di far parte di una comunità criminale".

Luhansk è una delle Repubbliche separatiste che l'Ucraina non riconosce. Per la parte Ucraina, invece, il rapimento di Fedorov costituisce un crimine di guerra ed una violazione del diritto internazionale.

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