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"Rapporti con Putin? Una storiella". Il Cav smonta subito la polemica

Nessun riavvicinamento tra Silvio Berlusconi e Vladimir Putin: le parole del Cavaliere fanno riferimento a un episodio di vecchia data

"Rapporti con Putin? Una storiella". Il Cav smonta subito la polemica

Nel giorno in cui si è messo l'ultimo tassello nel puzzle per la composizione del quadro istituzionale necessario all'avvio delle consultazioni da parte del Presidente della Repubblica, indiscrezioni circa una ipotetica ripresa dei rapporti tra Silvio Berlusconi e Vladimir Putin hanno iniziato a circolare tra i Palazzi fino a diventare di dominio pubblico. Ma il tutto è stato rapidamente ridimensionato da una nota di Forza Italia, che ha sgonfiato il caso sul nascere con una nota nella quale è stato contestualizzato il senso delle parole del Cavaliere.

Pare che Silvio Berlusconi abbia raccontato di uno scambio di regalie con Vladimir Putin nelle ultime ore e di un rapporto rinsaldato ma quanto detto dal Cavaliere sarebbe, in realtà, accaduto anni fa e non in tempi recenti. Così viene spiegato dall'ufficio stampa di Forza Italia, che ha di fatto smentito le ricostruzioni che la sinistra aveva iniziato a diffondere nel tentativo di minare la solidità della coalizione. "Il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, smentisce la notizia su una presunta ripresa dei rapporti con Vladimir Putin. Il presidente Berlusconi ha raccontato ai parlamentari una vecchia storia relativa a un episodio risalente a molti anni fa", spiegano dal partito azzurro.

Lo stesso Berlusconi, lasciando la Camera, ha spiegato come si è sviluppato quel discorso durante la riunione alla Camera: "Ho raccontato una storiella...". Il coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani, colloca anche in uno spazio temporale preciso quel racconto fatto dal Cav: "Le bottiglie di Putin in regalo a Berlusconi per il compleanno? Roba vecchia, del 2008". Nessun caso, quindi, in Forza Italia, partito che come ha sempre pubblicamente dichiarato il suo presidente è convintamente al fianco della Nato e dell'Europa nel sostegno all'Ucraina contro l'invasione russa.

Così come lo è tutta la coalizione di centrodestra, come ha ribadito Fabio Rampelli di Fratelli d'Italia: "Il posizionamento dell'Italia è stato dichiarato da Meloni da sempre ed è sempre lo stesso: noi staremo nel perimetro dell'Unione europea e dell'Alleanza atlantica, senza possibilità di smentita". Quindi, ha aggiunto: "Tutto il Parlamento sa che la posizione di FI è la nostra".

Ovviamente, a sinistra non hanno perso tempo e ignorando la nota rilasciata da Forza Italia, hanno attaccato Forza Italia e il suo leader. Tra i primi a cogliere l'occasione per fare la sua dichiarazione contro Berlusconi c'è Enrico Letta: "Non è folklore, non sono battute.

Da parte della nuova maggioranza è in corso un pericoloso spostamento dell'Italia verso una posizione di sempre maggiore ambiguità nei confronti della Russia".

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