Record di bimbi stranieri tra i banchi

Cresciuti del 44% in 10 anni: sono 826mila. Boom a Milano, Torino e Roma

Record di bimbi stranieri tra i banchi

Niente dissequestro per la Iuventa, la nave della Ong tedesca Jugend Rettet, che dallo scorso anno è ferma in porto a Trapani. Sorte diversa, quindi, rispetto a quello della ProActiva della spagnola Open Arms, a cui settimana scorsa era arrivato il via libera alla ripresa dell'attività nel Mediterraneo. Alla base della decisione della procura di Trapani, a quanto pare, il fatto che le indagini avrebbero portato a una conferma che la Ong avrebbe favorito «l'immigrazione clandestina in accordo con gli scafisti». Dalla realtà tedesca fanno sapere con un tweet: «Siamo devastati, ma combatteremo per il diritto di soccorrere persone in pericolo in mare. Dovremo considerare di ricorrere alla Corte europea per i diritti umani». Gli avvocati dell'organizzazione annunciano che studieranno la sentenza per capire quali altre mosse intraprendere. La linea difensiva puntava sulla territorialità: avevano chiesto che la giurisdizione fosse tedesca.

Intanto, in questi giorni, è aumentato il numero dei migranti in arrivo sulle coste italiane. Un incremento che è conseguente al miglioramento delle condizioni meteo. Gli immigrati, però, non provengono più dalla Libia, semmai dalla Tunisia e dal Marocco. Secondo i dati forniti dal Viminale, dal 1 gennaio a ieri sono arrivati sulle coste italiane 8.368 persone contro le 36.762 del 2017 e i 25.617 del 2016. Nei primi 24 giorni di aprile dello scorso anno approdarono 12.579 migranti, contro i 2.072 di quest'anno, con un decremento dell'83,53 per cento. Segno che la linea intrapresa dal ministro dell'Interno, Marco Minniti, inizia a funzionare sul serio. Solo per fare un esempio, nel solo scalo di Pozzallo da inizio anno si sono avuti 11 sbarchi con 1.714 persone arrivate, contro i 57 eventi e i 12.010 approdi dello scorso anno. Il vero problema resta che il centro di Caltanissetta in cui chi deve essere rimpatriato deve essere ospitato è chiuso, per cui i rappresentanti della polizia di Stato sono costretti a inviare i migranti a Bari, Potenza e Brindisi, con un aggravio di costi per lo Stato.

Ma c'è anche un altro dato interessante che riguarda i migranti. Sarebbe infatti in crescita il «popolo dello ius soli». I possibili beneficiari della mancata riforma sarebbero, allo stato attuale, 824mila.

Secondo uno studio della fondazione Leone Moressa uno studente su 10 è straniero.

Gli alunni provenienti da un altro Paese, nell'anno scolastico 2016-2017 sono stati 826.091, ossia il 9,4% del totale. L'aumento negli ultimi dieci anni è del 44 per cento, mentre gli studenti italiani sono diminuiti del 5,7 per cento.

La presenza di figli di migranti sarebbe quindi maggiore nelle scuole di grado inferiore (oltre il 10

per cento alla materna e alla primaria). La maggior parte degli studenti immigrati proviene da Romania (19 per cento), Albania e Marocco.

Infine, le città con maggior numero di alunni stranieri sono Milano, Roma e Torino.

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