Reduce di guerra ritrova in Vietnam 45 anni dopo la sua Saigon Girl

Fausto BiloslavoQuasi mezzo secolo è passato dalla loro storia d'amore durante i tragici anni della guerra in Vietnam. Jim Reischl era un sergente americano dell'aviazione e aveva 21 anni quando si innamorò della diciannovenne Nguyen Thi Hanh, barista di Saigon. I due si sono rivisti, per la prima volta dopo il 1970, lo scorso fine settimana. La romantica storia è stata resa nota ieri dal Washington post con tanto di foto dei due ex innamorati che si riabbracciano. Reischl, che oggi ha 68 anni, è riuscito finalmente a scovare Hahn in un villaggio sperduto sul Delta del Mekong. Le prime parole che ha pronunciato sono state, secondo il quotidiano americano, «felice di incontrarti... di nuovo». La vietnamita, che porta gli occhiali e le rughe del tempo, per anni lo aveva odiato dopo essere stata abbandonata. Però, quando lui l'ha abbracciata si è messa a piangere di gioia.Nel 1969 il giovane sergente aveva perso la testa per la bella ragazza asiatica. Ogni volta che poteva scappava dalla base aerea di Tan Son Nhut per raggiungerla in un appartamento da 5 dollari al mese. «La coppia faceva l'amore e guardava i Beatles su una tv in bianco e nero» scrive il Washington Post. Lei voleva che il sergente rimanesse in Vietnam, lui ammette: «Ero troppo giovane e stupido». La ragazza gli confessò di essere rimasta incinta, ma lui non le credette. Il 18 dicembre 1970 Hanh partorì una bambina che chiamò «prima lacrima». La affidò ad un orfanotrofio e si arruolò nell'esercito sud vietnamita nella speranza di fermare i comunisti. Nel caos della guerra, la bambina sparisce nel nulla. Dopo la caduta di Saigon, nel 1975, Hanh venne rinchiusa in un campo di rieducazione per due anni. Poi si sposa e hadue figli, ma non riescea a trovare la bambina «figlia della polvere», come vengono chiamati i ragazzi di soldati americani e donne vietnamite. Intanto il sergente Reischl si è sposato due volte e ha sofferto di disturbi causati dall'agente arancione, il defogliante usato in Vietnam. Dal 2005, finito il suo secondo matrimonio, comincia a cercare il suo «primo amore» vietnamita. Grazie alla Father foundation, un'associazione che con l'esame del Dna ricongiunge i veterani americani ai figli della guerra, è tornato in Vietnam cinque volte.

Lo scorso settembre Hanh, che vive con il marito colpito da un infarto nel villaggio di My Luong, viene attratta su internet da un articolo di un americano che cerca la sua donna vietnamita. Contatta i reporter locali e grazie a Skype viene rintracciato Reischl, che torna in Vietnam per riabbracciarla. Ora i due sono decisi a trovare la figlia. Per dare un senso a quell'abbraccio 45 anni dopo la guerra.