Elezioni Regionali 2020

Regionali, sondaggi: centrodestra avanti in Puglia, Liguria e Marche

Secondo gli ultimi sondaggi, la coalizione Lega-FdI-Forza Italia è avanti nelle tre regioni, in vista della chiamata alle urne dopo l’estate

Regionali, sondaggi: centrodestra avanti in Puglia, Liguria e Marche

Una volta che questa estate strana e diversa causa pandemia di coronavirus sarà alle nostre spalle, la politica – e con essa i cittadini elettori – si troverà a fare i conti con l’impegno elettorale di fine settembre. Si tratta di una tornata assai importante, dal momento che in data 20-21 settembre (anche se non è ancora ufficiale) il discusso e controverso Dl Elezioni ha fissato il cosiddetto Election Day, che vedrà contrapporsi il centrodestra al centrosinistra.

Insomma, in quei due giorni di fuoco ci si recherà alle urne per scegliere il nuovo presidente in sei regioni – Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Campania e Puglia – ma anche i sindaci di un migliaio di comuni, tra cui diversi capoluoghi di provincia e di regione, come Bolzano, Trento, Venezia e Reggio Calabria.

Delle sei regioni, quattro sono attualmente in mano al centrosinistra: il centrodestra si prepara alla spallata e punta a strappare al Partito Democratico le Marche e la Puglia, mentre per la rossa Toscana la missione di Susanna Ceccardi (del Carroccio) è ardua, ma non certo impossibile.

Nei giorni scorsi il centrodestra ha trovato la quadra sulle candidature e per la corsa nelle Marche, Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni hanno scelto di puntare sul centrista Francesco Acquaroli. Contro Vincenzo De Luca in Campania è stato invece schierato l’azzurro Stefano Caldoro, mentre in Puglia il meloniano Raffaele Fitto.

In Veneto non ci sarà storia e Luca Zaia verrà riconfermato. Più in bilico la Liguria, il cui numero uno è Giovanni Toti di Cambiamo! (eletto nel 2015 come uomo del centrodestra): secondo gli ultimi sondaggi, Toti è in vantaggio, mentre i giallorossi continuano a litigare sul profilo del candidato da opporgli.

Spostandoci sul versante adriatico, il centrodestra – con Acquaroli e Fitto – è dato davanti anche nelle Marche e in Puglia. Nella regione attualmente governata dal dem Michele Emiliano, la coalizione di centrodestra – come scrive Il Messaggero – sarebbe avanti con 12-20 punti sul centrosinistra. In Puglia, peraltro, Italia Viva e Azione hanno giocato uno scherzetto al Partito Democratico: il partito di Matteo Renzi, infatti, ha candidato Ivan Scalfarotto contro il presidente uscente; Carlo Calenda ha appoggiato la scelta, sostenendo pubblicamente la corsa del deputato di Iv.

Per i sondaggi, la sinistra è avanti (ma non di tanto) in Toscana e anche in Campania, dove Vincenzo De Luca cerca la riconferma. Qui però, sempre come scrive il quotidiano della capitale, la questione è complicata: De Luca potrebbe ha appeal anche nel centrodestra e gli ultimi numeri lo danno avanti rispetto a Caldoro, ma attenzione: "Sul piano dei consensi ai partiti è nettamente in vantaggio il centrodestra con percentuali di consenso più alte fra i 10 e i 20 punti".

Idem in Puglia, dove - scrive infine Il Messaggero - "il confronto fra i due poli vede al momento in netto vantaggio (fra i 12 e i 20 punti a seconda delle rilevazioni) il centrodestra".

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