Renzi: "Berlusconi riconosciuto dal Ppe. Di Salvini in Europa non si fida nessuno"

Renzi attacca Salvini, Grasso e il Movimento 5 Stelle

Renzi: "Berlusconi riconosciuto dal Ppe. Di Salvini in Europa non si fida nessuno"

"Berlusconi è riconosciuto dal Partito Popolare Europeo. Su questo sono intellettualmente onesto. Di Salvini, invece, in Europa non si fida nessuno, è percepito come un pericolo per l'Europa". A dirlo è Matteo Renzi ospite a Otto e Mezzo su La7. Il segretario democratico ha auspicato di poter cambiare insieme a loro il trattato di Dublino: "Vorrei che con Salvini e Berlusconi si possa lavorare per modificare quelle regole".

Sul futuro del Pd Renzi, smentendo l'indiscrezione di stampa secondo cui potrebbe diventare presidente del Senato dopo le elezioni, ha detto: "Il problema non si pone perché il Pd non farà un risultato mediocre".

Poi l'attacco al Movimento 5 Stelle: "Quello che sta accadendo sui Cinquestelle è impressionante, se guardiamo ai rimborsi, si sono trasformarti in un'Arca di Noè che sta imbarcando truffatori, scrocconi, riciclati e massoni. Di Maio ha parlato di mele marce? Ha un ortofrutticolo altro che mele marce, ricorda Bettino Craxi con Mario Chiesa che era un "mariuolo"".

Una stoccata poi anche per il leader Leu Piero Grasso che vuole reintrodurre il tetto degli stipendi per i funzionari e manager e alte cariche in Senato: "Credo che Grasso ci stia prendendo in giro. Si chiamava "tetto Renzi" perché lo abbiamo messo noi. Grasso è l'unico che non lo rispetta. Che ci venga a fare la morale anche no. Se vuole dare il buon esempio inizi lui, magari restituendo i denari che deve al Pd".

Sui fatti di Macerata e sulla vergogna degli antifascisti Renzi ha affermato: "Chi inneggia alle foibe non solo non è un uomo di sinistra, non è un uomo. Chi attacca un carabiniere non è un antifascista ma un criminale.

Traini ha sparato alla sede del Pd, ad altezza uomo. Se fosse stato di venerdì ci sarebbe stato ragazzo che lavora al Pd di Macerata. Questo è un candidato della Lega, fascista. I fascisti ci sono ancora e vanno combattuti".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica