Renzi "fa scuola", il sindaco di Scandicci si fa pagare i contributi Inps

Sandro Fallani, sindaco di Scandicci, nel 2010 si fece assumere, poi andò in aspettativa per fare politica e si fece pagare i contributi Inps dall'azienda. Proprio come Renzi nel 2004 quando era presidente della provincia di Firenze

 Renzi "fa scuola", il sindaco di Scandicci si fa pagare i contributi Inps

Il sindaco di Scandicci copia Matteo Renzi. Nel 2010 Sandro Fallani, attuale primo cittadino del paese in provincia di Firenze, pochi giorni prima di diventare assessore, si fece assumere in uno studio professionale della città per poi andare in aspettativa potendo godere di un ente che gli pagasse i contributi Inps.

Uno stratagemma già usato circa dieci anni fa dal premier, come ricorda bene Giovanni Donzelli, capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Toscana: “Nel 2004 si fece assumere dall'azienda di famiglia pochi giorni prima di essere eletto alla Presidenza della Provincia, salvo mettersi in aspettativa pochi giorni dopo per farsi pagare i contributi pensionistici dall'ente pubblico”. “Il sindaco di Scandicci Sandro Fallani ha evidentemente ben appreso dal suo leader, sottraendo alla collettività attraverso lo stesso metodo, oltre 46 mila euro attraverso un raggiro", attacca ancora Donzelli.

L’esponente di FdI accusa il premier di aver “fatto scuola” e di essere stato il primo a inaugurare questa “moda” dentro il Pd “mentre a milioni di giovani l'Inps sta inviando le buste arancioni con le quali preannuncia 'lacrime e sangue' per i futuri pensionati, gli esponenti del Pd si prendono beffa di loro”.

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