Renzi: "Non restare insensibili alla strage nel Mediterraneo"

Il presidente del Consiglio commenta la nuova tragedia di migranti: "Non si può restare insensibili"

Renzi: "Non restare insensibili alla strage nel Mediterraneo"

"Come si fa a restare insensibili quando nel Mar Mediterraneo sistematicamente assistiamo a una strage?". Se lo chiede il presidente del Consiglio Matteo Renzi, a commento della nuova tragedia di migranti. "Le notizie di quel che è accaduto a nord della Libia, anche stanotte, sono ancora frammentate e i numeri ancora provvisori, ma destinati a salire: al momento i morti recuperati sono 28, ma sembrano destinati ad aumentare", ha osservato Renzi, parlando a Mantova del naufragio del barcone di migranti avvenuto nel Canale di Sicilia.

Quanto accaduto impone, secondo il premier, una riflessione a più ampio raggio: "Come si fa a restare insensibili di fronte a quelle ragazze che in Nigeria sono state rapite un anno fa da Boko Haram? Come si fa a

restare insensibili al dolore di intere generazioni che muoiono, in un tempo in cui la comunicazione globale ci impone di sapere tutto? Ma è qui - ha osservato Renzi - che si gioca il dramma e la bellezza della politica".

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