Renzi torna alla carica: "Sbaglia chi è convinto di essersi liberato di me"

L’ex presidente del consiglio è intervenuto anche alla Festa dell’Unità della Toscana, rilanciando il suo impegno politico

Renzi torna alla carica: "Sbaglia chi è convinto di essersi liberato di me"

Matteo Renzi non molla l’osso e dalla sua Firenze, in occasione della Festa dell’Unità della Toscana, rilancia il suo impegno politico: "Andrò nelle scuole, in televisione e ovunque: pensano di essersi liberati di me, ma hanno sbagliato".

Già nei giorni scorsi, l’ex premier ed ex segretario del Partito Democratico era (ri)sceso in campo – senza comunque averlo mai abbandonato effettivamente – mettendo nel mirino il governo Lega-Movimento 5 Stelle. Da un palco di Ravenna, infatti, aveva dichiarato: "Alle primarie votate chi vi pare ma nessuno si permetta di tirarsi indietro. È in gioco la tenuta democratica del Paese e chi tace è complice. Io ci sono, anche se non sono il candidato sono orgoglioso di fare parte di questa comunità". E poi aggiunto: "Il primo dovere che sento è quello di restare in campo insieme a voi perché l’Italia abbia la forza di farla finita con questo governo, lo faccio insieme a voi".

Oggi, ha ribadito la sua intenzione di rimanere protagonista in prima fila, lanciando così anche un chiaro messaggio ai suoi compagni di partito, soprattutto a chi – tra i dem – vorrebbe farlo fuori definitivamente. E, infatti, si lamenta così: "Hanno fatto la guerra al Matteo sbagliato…".

E conclude: "Non vivo nell’ansia di tornare da qualche parte, ma vivo

nell’ansia di non lasciare la politica a chi crede che sia un prolungamento di Facebook. Questo governo ci spinge a smettere di rassegnarci e ripartire. Basta litigi, dobbiamo volerci bene".

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