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Riace, Mentana: "No al bullismo di governo"

Enrico Mentana tira le orecchie sia al governo sia alle opposizioni sul caso dell'arresto del sindaco di Riace: "Senza metterli sullo stesso piano, ma con uguale chiarezza: no al bullismo di governo - aspettando di leggere il decreto sicurezza - e no alla fuga illusoria dalla realtà (e dalle leggi)"

Riace, Mentana: "No al bullismo di governo"

Enrico Mentana tira le orecchie al governo Conte-Salvini-Di Maio. "I tweet di esultanza e scherno per l'arresto del sindaco di Riace, da parte di ministri e leader di partito, facevano rabbrividire", scrive in un post su Facebook, molto stringato e strutturato in tre punti.

Per il direttore del TgLa7 "la reazione agiografia, volta a esaltare l'azione del sindaco come se fosse esemplare, cozza contro elementi di fatto che si leggono nell'ordinanza", scrive al secondo punto strigliando anche le opposizioni di sinistra. Il colpo finale, però, lo riserva per l'esecutivo. Dopo aver precisato che "una seria politica dell'accoglienza non si fa con i messaggi di giubilo e di invettiva per le notizie di cronaca sugli immigrati che delinquono, ma neanche con il vagheggiamento di irrealistici borghi dell'armonia" aggiunge:"Senza metterli sullo stesso piano, ma con uguale chiarezza: no al bullismo di governo - aspettando di leggere il decreto sicurezza - e no alla fuga illusoria dalla realtà (e dalle leggi)".

Stamane Mentana, ospite di Myrta Merlino a L'aria che tira su La7, aveva criticato anche le misure preannunciate col Def: "Più che i prossimi giorni, bisogna guardare le prossime settimane e i prossimi mesi". Anche perché, ricorda il direttore del TgLa7, "la manovra forzerà i termini rispetto all'Europa ma la Commissione è ormai fuori tempo massimo", aveva fatto notare Mentana. "A maggio infatti, ce ne sarà una nuova. Se vincono le elezioni europee i sovranisti con i popolari la Commissione avrà un atteggiamento diverso rispetto alla manovra. Dirà, va bene le regole ma...

".

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