MilanoQualcuno, forse in maniera non troppo originale, potrebbe concludere con una frase del tipo «tanto rumore per nulla». Salvo il pericolo non proprio remoto d'incorrere in una enorme semplificazione se non in un vero e proprio sbaglio. Perché è vero che il razzo rinvenuto venerdì pomeriggio, appoggiato a un albero, in via Padre Ludovico Morell, nel bel mezzo del Parco Lambro e proprio sotto la tangenziale Est - e che ha mobilitato gli artificieri della polizia e le menti più esperte del genio militare di Cremona - alla fine si è rivelato un innocuo razzo antigrandine usato in agricoltura. Tuttavia deve far pensare almeno un po' il fatto che qualcuno - e non è un caso che ancora infatti non si sappia chi - abbia «abbandonato» (o finto di abbandonare) quello strano oggetto che ha fatto gridare all'allarme terrorismo, scomodando paragoni pesanti con il missile Nato aria-aria, o addirittura il razzo Qassam per un pomeriggio e una notte. Ed è forse per questo che ora dell'episodio se ne sta occupando la Digos.
«Siamo molto tentati di pensare che si sia trattato semplicemente del gesto di un buontempone - ci dicono in questura -. Il razzo viene utilizzato in agricoltura durante i temporali per evitare che la grandine danneggi il raccolto e infatti è conosciuto come cannone antigrandine. La sua esplosione provoca un'onda d'urto verso l'alto che spacca i chicchi di grandine. Tuttavia si tratta di un oggetto di libera vendita e quello trovato venerdì era persino disattivato. Quindi, da lì a pensare che si tratti di una minaccia di Al Qaeda ce ne corre. È anche vero che, non sapendo ancora chi è il buontempone in questione, si possono fare le supposizioni più disparate. Però finora le minacce terroristiche conosciute sono state di tutt'altro tenore».
Il tubo di metallo grigio lungo settanta centimetri, con quattro alette alla base e la punta gialla, appoggiato a un albero è stato notato da un ciclista verso le 15 di venerdì.
L'uomo, incuriosito, si è avvicinato, scoprendo anche quello che, a suo parere, non poteva non catalogare come il segno di un ordigno militare: un numero di matricola. Proprio in quel momento passava una pattuglia della polizia sul posto e l'uomo ha fatto segno agli agenti di fermarsi. In breve la zona è stata transennata e sono arrivati gli artificieri. Per niente?- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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