Milano «Vediamo se c'è la speranza di un centrodestra coeso, veramente alternativo». Ignazio La Russa, tra i fondatori di Fdi, con la Fondazione Alleanza nazionale è tra gli organizzatori di un weekend milanese dall'obiettivo ambizioso, perché non vorrebbe essere nostalgico: rifondare il centrodestra. O meglio, inventare un nuovo centrodestra che riparta dal 9 novembre 1989, data spartiacque della storia, giorno della caduta del muro di Berlino e della fine del comunismo. «Tutti festeggiano il 25 aprile, giustamente, ma dimenticano di celebrare la fine del comunismo» dice La Russa. Titolo dell'evento: «Oltre ogni muro». L'hashtag è ormai un cult del web: renzistaisereno .
Luogo dell'appuntamento la piazza coperta sotto il palazzo della Regione Lombardia. Nel corso della due giorni ci saranno gli azzurri Giovanni Toti e Mariastella Gelmini, il presidente della Regione, Roberto Maroni, Giorgia Meloni, presidente di Fdi, e alcuni esponenti di Ncd. «Hanno confermato Roberto Formigoni e Barbara Saltamartini» spiega La Russa. È stato invitato anche il ministro Maurizio Lupi, ma è probabile che non ci sarà: anche Ncd organizza un incontro dibattito per celebrare la caduta del muro. Titolo: «Insieme, oltre ogni muro». Una sintonia di temi, non ancora di luoghi.
È soprattutto la base a spingere per un riavvicinamento che le logiche di governo rendono difficile. Lo ammette La Russa: «Noi crediamo che un centrodestra alternativo oggi non ci sia, perché Alfano è organico al governo Renzi. E nonostante il nome, Nuovo centrodestra, sta con la sinistra, vecchia e nuova». La Russa è scettico anche sulle intenzioni azzurre: «Forza Italia, sia pure con qualche mugugno interno, garantisce vita tranquilla a Renzi». E allora, questo tentativo? «A organizzare tutto è la Fondazione Alleanza nazionale, che vuole essere super partes . Noi non disperiamo. Vogliamo una ripartenza su basi nuove anche con la Lega. Viene Maroni, abbiamo invitato Zaia e Salvini, che hanno altri impegni».
Tra i presenti Francesco Storace e Salvatore Tatarella, presidente della Fondazione Pinuccio Tatarella, già europarlamentare del partito di Fini, Fli. Due i momenti clou : la sera dell'8 novembre una cena e un concerto anche per celebrare il 4 novembre e le forze armate. E domenica verrà costruito un muro, che sarà poi abbattuto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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