Roma, gruppo di estrema destra tenta l'occupazione del nascente centro d'accoglienza

A Casale San Nicola famiglie senza casa presidiano l'ex scuola Socrate. I residenti si dissociano dalla protesta

Roma, gruppo di estrema destra tenta l'occupazione del nascente centro d'accoglienza

"È nato il primo campo profughi di cittadini italiani in Italia". Parola di Alfredo Iorio, leader del movimento della destra sociale 'Nessuno tocchi il mio popolo', che ieri pomeriggio, insieme a militanti e famiglie italiane senza casa, ha tentato di occupare l’ex scuola Socrate in via Casale San Nicola, a Roma, dove dovrebbe sorgere un nuovo centro per rifugiati.

Il leader Iorio rivendica con orgoglio: “Non stiamo né con Salvini che vuole bombardare queste vittime del sistema capitalistico, né con il governo che vuole speculare creando nuovi lager. Pur venendo dal Movimento Sociale a noi questa ‘destra stupida’ funzionale a Renzi non piace. Ci stiamo riorganizzando e partiamo dal sociale, da chi non ha una casa e non può essere arrestato per questo. Siamo contro i ‘campi di concentramento’ voluti da Maroni Ministro dell’Interno”.

Al momento una decina di persone è rimasta accampata all’esterno della scuola, sorvegliata dalle forze dell’ordine per permettere il proseguo dei lavori di messa a norma dell'edificio, mentre i residenti e il Comitato di quartiere si sono dissociati da questo tipo di protesta sottolineando di voler restare nel solco della legalità.

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